TERAMO – La “meraviglia” di via Po e dei suoi muri di contenimento con o senza manifesti 6×3 pubblicitari. Spogli, vuoti o carichi di inserzioni. Vi ricordate la proposta dei 5 Stelle in campagna elettorale sul verde pubblico? Macchè, noi Teramo ci piace così. E ha ragione il capogruppo PD in Consiglio comunale Luca Pilotti quando lancia una vera e propria provocazione: “debanksyzzare” il Comune. Sia mai arrivi una “strana bellezza” in città. Certo Pilotti è un consigliere di maggioranza, di quella maggioranza che della bellezza in 19 mesi ha provato a farne un cavallo di battaglia. Quindi, forse, il suo pungolare arriverà alle orecchie dei suoi colleghi.
Per ora prendiamo atto del suo post su facebook:

“C’è in giro per il mondo, ma fortunatamente sembra viva lontano da qui, parrebbe a Bristol, in Inghilterra, un presunto artista, per adesso non ancora identificato.
Un soggetto decisamente bizzarro e poco rispettoso delle regole, che pare ami farsi definire artista e writer ma che ha davvero poco rispetto per i beni altrui, datosi che ama imbrattare con i suoi disegni, che qualcuno osa anche scambiare per “opere”, persino l’altrui proprietà privata!
E che disegni, poi: un bambino che mette un fiore dentro la canna di un fucile di un soldato, una bambina che perquisisce un soldato, la famosa bambina vietnamita che fugge nuda dalle bombe al napalm a braccetto di topolino e un clown, il manifestante mascherato che lancia un mazzo di fiori a mo’ di molotov, la crepa sul muro israeliano da cui due bambini palestinesi intravedono il mondo ricco e patinato delle spiagge turistiche, la bansky girl, il bambino che aspetta a bocca aperta la “neve” del cassonetto ….
Insomma un autentico saputello che crede di avere il monopolio della denuncia sociale e della coscienza del mondo. Ed anche pericoloso, oltretutto, se è vero come è vero, che ha davvero dipinto persino due angioletti combattenti sul muro per antonomasia: quello che separa i territori israeliani da quelli palestinesi. Uno che gira, insomma e si permette di imbrattare anche fuori da casa sua.
Per questo motivo, a nome del gruppo consiliare che rappresento, ho intenzione di presentare una mozione consiliare per dichiarare Teramo città Debanskizzata ed evitare così il pericolo che questo pericoloso individuo possa pensare di venire a fare il comodo suo a casa nostra, magari dipingendo qualcosa sui nostri bellissimi muri di contenimento di via Po, o dove diavolaltro gli venisse in mente. Sarebbe inconcepibile e intollerabile! Bansky? No, grazie.”