La destra rimarca il suo disprezzo per la cultura e attacca gravemente il percorso universitario dei
giovani, raggiungendo l’apice di tale egoismo proprio nella nostra regione. Durante la kermesse
meloniana, che ha deturpato il litorale di Pescara, il capogruppo alla Camera di FdI, Tommaso Foti,
ha attaccato il diritto degli studenti di protestare, suggerendo che “sarebbe meglio mandarli a
zappare”. Questa dichiarazione arriva in un momento critico per il mondo universitario abruzzese,
in cui gli atenei sono sempre più vuoti e la giunta regionale si mostra completamente inerte nel
pianificare interventi adeguati.
Dopo quattro mesi di solleciti, solo due giorni fa è stato approvato lo scorrimento delle graduatorie
per le borse di studio, ma con un utilizzo inappropriato dei fondi FSE, utilizzando cioè risorse
destinate alla coesione sociale ed economica. Questo dimostra il totale disinteresse della Regione
per il diritto allo studio, lasciando per mesi migliaia di giovani in uno stato di incertezza e
precarietà, portando all’abbandono universitario e allo spopolamento continuo dei nostri atenei.
Come Giovani Democratici, abbiamo assunto l’impegno di continuare a lottare al fianco degli
studenti e delle associazioni studentesche per il riconoscimento del loro diritto allo studio. La
formazione non può essere posticipata e il futuro dei nostri giovani non può essere sacrificato per
l’inazione politica. È fondamentale garantire una migliore programmazione per il prossimo anno
accademico per evitare dal principio la figura dello studente idoneo non beneficiario.
Ci uniamo alle associazioni studentesche e a tutti coloro che si battono per il diritto allo studio in
Abruzzo. La nostra determinazione nel portare alla luce questa grave situazione non verrà meno
finché ogni studente abruzzese non avrà accesso alle risorse necessarie per perseguire i propri sogni
e aspirazioni. La borsa di studio non è un optional, ma un diritto sacrosanto che deve essere
garantito senza esitazioni. È giunto il momento di passare dalle parole ai fatti per il bene dei nostri
giovani e il futuro della nostra regione.

Saverio Gileno, segretario regionale dei Giovani Democratici
Monaim Moutamid, responsabile regionale università dei Giovani Democratici