MONTORIO AL VOMANO – Nella Sala delle conferenze del Chiostro degli Zoccolanti ieri sera, mercoledì 12 dicembre 2018, abbiamo ricordato una delle più grandi figure del nostro tempo: il giurista e padre costituente Piero Calamandrei in un prezioso incontro moderato dalla giornalista Pina Manente.
Lo strumento per parlarne è stato offerto dal prezioso saggio “L’avvenire dei diritti di libertà”, pubblicato da Galaad edizioni, e restituito ai cittadini nella nuova edizione curata da Enzo Di Salvatore, presente alla serata e autore della bella e approfondita introduzione.
Enzo Di Salvatore, docente di diritto costituzionale presso l’Università degli studi di Teramo, ha raccontato la vita di un uomo centrale nella politica del secondo dopoguerra italiano, il suo fondamentale apporto alla realizzazione della Carta Costituzionale e l’importanza del suo “scritto più bello” con il quale ha inteso offrire gli strumenti affinché i diritti enunciati nella carta costituzionale potessero essere effettivi e rendere, prima ancora che il cittadino, l’uomo libero.
Un contributo dal valore inestimabile, come è stato sottolineato dalla dirigente scolastica Eleonora Magno nel suo puntuale e prezioso intervento, che considera il saggio uno strumento fondamentale da adottare nella scuola che ha l’onere e l’onore di trasmettere non solo nozioni e conoscenze, ma valori educativi, etici e civici, per questo è importante conoscere vita ed opere di personaggi importanti come Calamandrei. Gli alunni della scuola secondaria dell’.I.C. Montorio-Crognaleto, diretti dalla prof.ssa Magno, hanno tradotto in emozioni il bellissimo discorso di Calamandrei ai giovani, che si colloca all’interno di un solco didattico e formativo sulla legalità e di approfondimento della Costituzione che mai può mancare nella scuola.
L’intervento al dibattito del dottorando Omar Pallotta, curatore delle note bio-bibliografiche, è stato rilevante e arricchente proprio in riferimento alla rettitudine morale del giurista e ai principi fondamentali della Costituzione della Repubblica italiana che, oltre ad affermare le libertà civili e religiose, afferma prima di ogni cosa il valore della persona umana.
Grazie di cuore al professor Enzo Di Salvatore, al dottorando Omar Paollotta, alla Dirigente Scolastica Eleonora Magno e alla giornalista Pina Manente per questo prezioso incontro ricco di spunti e riflessioni. Tantissimi gli aspetti che meriterebbero di essere citati ma, uno su tutti, mi sento di condividere la riflessione sull’importanza della politica e dell’ineludibile necessità di parlarne anche e soprattutto ricordando queste figure, a volte sconosciute ai nostri ragazzi e non solo a loro, attraverso la nostra Costituzione che proprio quest’anno festeggia i suoi settant’anni.

“Però, vedete, la Costituzione non è una macchina che una volta messa in moto va avanti da sé. La Costituzione è un pezzo di carta: la lascio cadere e non si muove. Perché si muova bisogna ogni giorno rimetterci dentro il combustibile, bisogna metterci dentro l’impegno, lo spirito, la volontà di mantenere queste promesse, la propria responsabilità. Per questo una delle offese che si fanno alla Costituzione è l’indifferenza alla politica, l’indifferentismo politico che è una malattia dei giovani (…)”.

Piero Calamandrei

Grazie al sindaco Ennio Facciolini della presenza e del suo appassionato intervento sulla Costituzione e grazie a quanti hanno condiviso con noi questo momento prezioso di riflessione e confronto.

Luciana Del Grande