TERAMO – 16 giorni di Olimpiadi, iniziati lo scorso 24 luglio, nel corso dei quali il ragguardevole bottino complessivo di 40 medaglie è sempre cresciuto, quotidianamente: non è mai capitato che bucassimo un solo giorno. Il risultato è già storia: mai gli Azzurri erano arrivati a così tanto e mai dimenticheremo quei dieci minuti magici che ci regalarono Tamberi nell’alto e Jacobs sui 100, forse i più intensi delle Olimpiadi, senza voler neppure scalfire tutte le altre gioie, con o senza medaglie: è per questo che ci piace ricordare la “Farfalla” Martina Centofanti, Gaia Sabbatini ed il presidente della Fiv Francesco Ettorre. Grazie a voi tutti, di cuore!

  • La mappa che emerge e’ dominata dagli atleti delle Regioni settentrionali: ben 36, infatti, provengono dal Nord, 18 dal Centro, 17 dal Sud e dalle isole. Leader indiscussa del medagliere per regioni e’ la Lombardia che puo’ vantare 19 podi, piu’ di intere aree territoriali. Un riscatto sportivo per la Regione simbolo dell’Italia settentrionale, duramente colpita dalla pandemia e dalla crisi economica, che adesso festeggia sei ori, quattro argenti e nove bronzi dei suoi concittadini, in cima alle classifiche per ogni metallo. A debita distanza seguono il Lazio con 8 e il Veneto con 7 medaglie. Poco dietro Campania con 5. Tra le sorprese la Puglia e la Sicilia, 4 volte sul podio, e il Friuli Venezia Giulia per tre volte. Deludenti Toscana ed Emilia-Romagna che a fronte di numerosi atleti incassano solo 7 medaglie in due (3 la prima, 4 l’altra (ma nessuna del materiale piu’ pregiato. Lo stesso vale per la Sardegna, ferma a due. Solo un sorriso invece per Trentino, Liguria, Umbria, Marche e Molise. Chiudono a zero Valle d’Aosta, Abruzzo, Basilicata e Calabria. Per quanto riguarda il materiale delle medaglie la classifica non cambia: per l’oro il Nord domina con 10, seguono il Sud con 5 e il Centro con 2, tra cui spicca quella del marchigiano Gianmarco Tamberi. Piu’ equilibrato l’argento: 7 al Nord, 4 sia al Centro che al Sud. Egemonia netta invece per il terzo posto: 19 dalle Regioni settentrionali, 10 da quelle centrali, 8 da quelle meridionali. Per quanto riguarda le discipline l’atletica parla lombardo, ne sono la prova Jacobs e i due compagni corregionali nella staffetta, il canottaggio e’ campano, la marcia e’ pugliese grazie a Stano e Palmisano, due facce della stessa medaglia. Il ciclismo ha casa tra il Friuli e il Veneto, la carabina parla umbro e il salto in alto marchigiano. Ma al di la’ delle origini tutti indossano la maglia azzurra che segna il record della sua storia e si riscopre miniera di atleti olimpici, per la gioia di un Paese che da luglio non ha piu’ smesso di festeggiare – AGI –

VIDEO DI ALCUNI TRA I MOMENTI PIU’ BELLI DI TOKYO 2020