Questa mattina i modelli matematici confermano l’arrivo per i primi giorni di gennaio di una massa d’aria molto fredda (gelida) direttamente dal Circolo Polare Artico. La direzione della colata avrà come obiettivo principale la penisola balcanica ma interesserà anche le zone del Medio Adriatico e l’estremo sud, determinando un poderoso calo delle temperature accompagnate da nevicate anche a quote molto basse. Questa dinamica possiamo accettarla come buona se ci fermiamo al 4 gennaio, ovviamente quello che accadrà dopo (4-6 gennaio) farà la differenza sull’entità della fase gelida. Perchè? Abbiamo due possibilità infatti 1) Reading fa ruotare l’alta pressione verso la scandinavia (giorno 4) determinando dunque una retrogressione della massa d’aria gelida dai Balcani verso l’italia adriatica, e a quel punto sarebbe forte gelo e delirio nevoso a partire dalle coste con temperature sottozero 2) Gfs mostra invece per il 4 gennaio uno spanciamento dell’alta pressione verso l’Italia determinando il ritorno del Sole anche se con giornate molto fredde. Dunque dopo una passata nevosa tra il 3 e il 4, tutto finito. Chi la spunterà?Lo vedremo, Reading come modello ha performance migliori ma la distanza temporale è ancora molta dunque di strada ancora ne dobbiamo fare per avere la soluzione dell’arcano.