Tornano le curiosità Meteo in questo periodo di stasi.
Oggi parleremo dei DUST DEVIL (tradotto in italiano Diavolo di Sabbia).

Vi posto un video di quello che è accaduto ieri ad Aversa (CE). Di che strano fenomeno si tratta? E quando si verifica? Partiamo con il dire che questi fenomeni meteorologici molto limitati nello spazio e nel tempo accadono di rado e si verificano pensate un po’ quando il tempo è stabile e soleggiato da un po’ di giorni in zone prevalentemente aride. Cosa accade? Si tratta di fenomeni termo-convettivi, veri e propri scambi termici tra l’aria a contatto con la superficie del terreno che si riscalda in maniera drastica e l’aria sovrastante decisamente più fredda. In presenza di alta pressione e ventilazione assente l’aria più calda e meno densa tende a mescolarsi con quella più fredda, e se il rimescolamento avviene in maniera rapida, la turbolenza genera un mulinello, che non ha nulla a che vedere con i tornado che si formano in corrispondenza di aree di basse pressioni e tempo fortemente perturbato. Questo movimento rotatorio è tanto più intenso quanto maggiore è la differenza termica tra i vari strati dell’aria e dunque nel suo movimento il vortice è in grado di risucchiare polvere e oggetti e sollevarli nell’aria, fino a che il vortice stesso va ad incontrare una superficie più fredda che taglia il rifornimento di nuova aria calda dal basso portando al collasso del Dust Devil. Questo fenomeno ha una durata che varia dai 3 ai 5 minuti con Il vortice che può arrivare ad avere un diametro anche di 10 metri ed una velocità di 90 km/h. Come abbiamo detto è un fenomeno tipico delle zone aride e polverose, specie delle pianure americane e del deserto sahariano, anche se può accadere sovente anche in Italia, nella pianura padana e in diverse aree del sud soggette a forte soleggiamento. Vi posto una rappresentazione grafica dettagliata del fenomeno in essere. Buona giornata.

di Pierluigi Casalena