NOTARESCO – Tutto è iniziato quando i militari dell’Arma, nella tarda serata di ieri, hanno fermato per un controllo un giovane del luogo che tenevano d’occhio già da un po’. In tasca aveva un gr. di cocaina, così è scattata subito la perquisizione a casa del pusher, S.M., 45 anni, già noto alle Forze dell’Ordine. I Carabinieri, con uno stratagemma, si sono fatti aprire la porta ma l’uomo, quando ha realizzato che davanti a sé non aveva i tecnici dell’Enel ha reagito spintonando i militari e tentando di barricarsi in casa. La prontezza dei Carabinieri ha impedito che ciò avvenisse ed S.M. non è riuscito quindi a disfarsi della droga che aveva in casa: ben 130 grammi di cocaina. Con lo stupefacente è stato sequestrato anche un bilancino di precisione ed il materiale per il confezionamento delle dosi. I militari in casa hanno rinvenuto anche oltre 1.000 euro in contanti, ritenuto il provento dell’attività illecita di spaccio. Il pusher, quindi, dopo le formalità di rito in caserma è stato ricondotto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida che si svolgerà a Teramo questa mattina. Dovrà rispondere del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.