TERAMO – Sono stati consegnati ieri, i lavori per il recupero del Giardino e dell’area esterna del Castello della Monica. Un traguardo e al tempo stesso una tappa importante del più complesso ed articolato progetto di rifunzionalizzazione dell’intero complesso edilizio monumentale.

L’assessore ai Lavori Pubblici Giovanni Cavallari ha così aperto i cancelli del giardino alla ditta vicitrice, che ha 90 giorni a disposizione per concludere i lavori.

Il Progetto, approvato dalla Giunta municipale alcuni mesi fa, è stato redatto dai professionisti architetti Serena Sorgi e Carlo Fabio Di Salvatore, e prevede un importo di 149.000 euro.

Il filo conduttore del progetto è ispirato a quanto lo stesso Della Monica volle realizzare; l’intento è di riqualificare il verde e recuperare le testimonianze storiche in esso contenute, nonché realizzare una piccola area spettacoli e una nuova illuminazione. Quindi dare ordine ai possibili percorsi e imprimere un carattere a cavallo tra presente e passato, interpretando i segni rimasti e disegnando soluzioni vicine alla sensibilità contemporanea ma sempre nella memoria dei tempi passati. L’obiettivo primario è la riconfigurazione dei luoghi in vista dell’utilizzo dell’area autonomamente ed in abbinamento con le nuove funzioni che saranno ospitate nell’edificio del Castello. Tutto passerà attraverso il recupero degli elementi architettonici che insistono nel giardino: pavimentazioni, muri di contenimento, ingressi all’area e la riconfigurazione della fontana ottagonale.

Il Sindaco Gianguido D’Alberto sottolinea: “Ecco un’altra opera bloccata da anni che l’amministrazione comunale recupera, laddove in passato nessuno era riuscito. Si tratta di un tassello per la completa riqualificazione del sito. A questo progetto così importante per la nostra città, ma direi anche per la provincia e l’intera Regione, intendiamo dare una accelerazione rispetto al lungo stallo, anche perché il Castello Della Monica rappresenta un unicum, un manufatto di assoluta originalità, esistente solo nella nostra città. Assieme ad esso, l’amministrazione sta adoperandosi per tornare a qualificare e a valorizzare in termini di fruibilità l’intero patrimonio storico, artistico, monumentale della città, ponendosi come obiettivo l’affermazione di un progetto culturale che diventi aspetto qualificante e centrale della crescita”.

L’assessore Giovanni Cavallari, dal canto suo ricorda che “I lavori del giardino si aggiungono a quelli di messa in sicurezza che sono in corso nel corpo del fabbricato. Seguiremo questi lavori con attenzione, perché intendiamo procedere nel pieno rispetto del cronoprogramma per tornare a godere e fruire di questo edificio monumentale, esempio architettonico e urbanistico straordinario del quale la nostra città deve fare vanto e tesoro. Mi piace rilevare che nonostante l’impegno cui siamo chiamati per le emergenze degli ultimi tempi, l’attività ‘ordinaria’ non si ferma. Sarà bello per i nostri concittadini vedere che il Castello, abbandonato da anni, sarà al centro di lavori che restituiranno ad esso l’antico splendore”.