ROMA – La programmazione di alcuni fondi europei ancora oggi sconta dei ritardi in alcune regioni italiane: lo ha ribadito il ministro per il Sud e la Coesione Territoriale, Giuseppe Provenzano, nel corso di un’audizione in Commissione Affari europei dei Senato. “In Abruzzo ad esempio sul Fesr – ha spiegato – a fronte di un assorbimento medio dell’Ue del 31,7% si è registrato un utilizzo del 24%; stesso ritardo anche per la Calabria, ferma in questo ambito al 25%“.
Scarso utilizzo si sconta, ha aggiunto, anche sui fondi Fse, con l’Abruzzo al 20% e la Sicilia al 15%. “Tuttavia – ha avvertito Porvenzano – non ci son soltanto i ritardi da parte di alcune regioni, infatti spesso difficoltà si registrano anche a livello di amministrazione centrale“.