ALBA ADRIATICA – Dopo la rappresentazione al Macro di Roma nell’ottobre 2019, ‘Luce e Tenebre – Mens Agitat Molem’ approda ad Alba Adriatica per la sua seconda edizione, nei due weekend del 19–20 e 26–27 settembre, dalle 17:00 alle 22:00. La meravigliosa cornice di Villa Flaiani (via Roma 32) diventerà il contesto dell’evento culturale ideato e diretto da Luca Torzolini, in quattro giornate dedicate al rapporto fra uomo e divinità e uomo e natura. Attraverso workshop, conferenze, proiezioni e performance saranno interpretati i temi cari all’autore: la tutela dell’ambiente, l’architettura paesaggistica, l’agricoltura sostenibile, il linguaggio artistico declinato con il disegno, la pittura, il cinema, il canto. Un percorso che si concluderà con un workshop sul marketing visionario; etico, sostenibile e creativo.

Gli interventi saranno intervallati dalla proiezione di alcuni documentari realizzati in giro per il mondo da Luca Torzolini con interviste a interpreti della contemporaneità: Tony Vaccaro, Ennio Morricone, Jango Edwards, Silvano Agosti, Francesco Paolo Valentini, Dario e Jacopo Fo, Flavio Sciolè, Achille Bonito Oliva.

“Sarà un viaggio interiore e fenomenico per conoscere se stessi e convertire i propri demoni alla luce tramite la lotta contro le influenze degli astri, le contaminazioni della ‘società elettrica’ e gli abusi e i soprusi delle lobby in ogni campo dell’esistenza – dichiara Torzolini – Tramite il contributo di intellettuali, artisti, visionari racconterò gli incontri straordinari con i ‘geni felici’, esseri illuminati che hanno utilizzato l’arte come canale per difendere gli ultimi e diffondere armonia e amore”.

Nelle parole del Sindaco Antonietta Casciotti sono racchiuse le ragioni per cui il Comune ha promosso un evento come Luce e Tenebre: “L’intento è sempre quello di creare dei luoghi d’incontro e condivisione che possano indurre gli astanti a porsi degli interrogativi e a trovare una risposta condivisa tramite il dibattito. La conoscenza è la nostra salvezza e tutte le occasioni di apprendimento e confronto sono un’opportunità di crescita umana, culturale e civile”. Un appello all’interscambio fortemente sostenuto anche dall’Assessore alla Cultura Francesca Di Matteo: “L’evento ci permetterà di trattare temi importanti attraverso un connubio innovativo tra le varie arti. Invito tutti a partecipare nella splendida location di Villa Flaiani che mi auguro diventi sempre più un centro culturale ed aggregativo dedicato all’arte e alla creatività”.

Anche per il sottotitolo di questa seconda edizione è stata scelta una locuzione latina che condensa il significato e lo spirito di Luce e Tenebre. L’espressione virgiliana ‘Mens Agitat Molem’, tradotta alla lettera ‘Lo spirito vivifica la materia’, inizialmente rappresentava la visione panteistica per la quale esiste un rapporto intrinseco e sostanziale fra il mondo e la divinità. Ad oggi tale locuzione ha assunto un significato diverso che indica il primato dello spirito sulla materia bruta.

IL PROGRAMMA COMPLETO

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