Eccoci qua per le previsioni meteo delle nostre tre regioni; vi dico subito che a differenza della settimana appena trascorsa la prossima sarà una settimana di chiaro stampo autunnale, con pioggia, umidità, qualche nebbia e dal sapore quasi esclusivamente autunnale. Da subito? Direi di no.. domani, lunedì 1° ottobre, prevarranno ancora le schiarite soprattutto in mattinata, nel pomeriggio-sera un peggioramento è atteso soprattutto sulle Marche e Abruzzo interno con scrosci di pioggia di breve durata, il tutto seguito da un rapido miglioramento. Ma il peggioramento vero e proprio ci sarà da martedì pomeriggio quando l’isolamento di una goccia fredda nord atlantica nel Mediterraneo occidentale, che nel frattempo sarà andata in cut-off, inizierà a sfornare veri e propri fronti in risalita dal basso adriatico con possibili precipitazioni di forte intensità su Marche e Abruzzo. Il peggioramento dovrebbe insistere nelle tre giornate seguenti, ma il tutto è ancora da confermare visto che la situazione è molto ingarbugliata e i modelli matematici non sono molto concordi tra loro.
Sintesi previsionale:
LUNEDÌ 1 OTTOBRE: nuvolosità variabile in mattinata, più coperto nel pomeriggio con piogge sulle marche settentrionali e interno abruzzese e molisano (settori ovest). Sulle restanti zone più asciutto. Temperature ancora miti, venti di scirocco da deboli a moderati, mari generalmente mossi;
MARTEDÌ 2 OTTOBRE: cielo generalmente coperto, piogge diffuse su tutte le nostre zone con venti di scirocco moderati e mari molto mossi. Temperature in calo;
MERCOLEDÌ-GIOVEDÌ-VENERDÌ: da prendere con le pinze ma situazione compromessa con piogge di una certa intensità e locali temporali. Temperature in leggero calo, venti orientali per mari molto mossi.

Vi lascio con la mappa a 500 Hpa che evidenzia un vortice in ingresso sull’Italia martedì notte centrato sulla Corsica in spostamento rapido verso Ponza, e le forti precipitazioni previste dai modelli sulle nostre aree per la giornata di giovedì (probabilità 50 % non di più).

 

A cura di Pierluigi Casalena