ROMA – Dopo i dati incoraggiati di sabati, con 8 vittime e 174 nuovi contagiati, risalgono i numeri del Coronavirus: i morti sono stati 22, 174 i
nuovi casi; sabato questi ultimi erano stati 175, ma con il doppio dei tamponi effettuati (61.351 contro 37.346). Crescono, intanto, le adesioni alla campagna internazionale lanciata per chiedere che il vaccino per il Covid-19 venga dichiarato bene universale, esente da qualsiasi diritto di brevetto di proprietà.

Sul fronte focolai, situazione stabile a Bologna, Fiumicino e Mondragone. Mentre la domenica col solleone ha spinto gli italiani verso il mare e chilometri di coda si sono registrati sulle autostrade liguri. Spiagge affollate, dunque e tre locali sanzionati dalla polizia a Rimini per assembramenti in pista e camerieri senza mascherine. Restano basse, tuttavia, le irregolarità riscontrate dalle forze dell’ordine: sabato su 68mila persone controllate ne sono state sanzionate 50, mentre su quasi 12mila esercizi commerciali monitorati, le chiusure sono state disposte per 12. Complessivamente, sono saliti a 240.310 i casi di Covid-19 in Italia, mentre le vittime hanno toccato quota 34.738. In Lombardia si registra il 39% dei contagiati (93.761) e quasi metà dei morti (16.639). Nella regione, nelle ultime 24 ore i decessi sono stati 13. Il governatore lombardo, Attilio Fontana, ha ricordato che le previsioni universitarie in Lombardia erano di “oltre 80.000” morti. “Sono grato a tutti coloro che hanno lottato insieme a me – ha aggiunto – e a tutti coloro che hanno evitato il peggio“. Le altre morti sono avvenute in Piemonte (5) e una ciascuno in Emilia Romagna, Veneto, Liguria e Abruzzo. Niente vittime nelle altre 14 regioni.

Si mantengono sotto i 100 i pazienti in terapia intensiva (98, uno in più rispetto a sabato), mentre i ricoverati con sintomi sono 1.160, cento in meno, 15.423 le persone in isolamento domiciliare, 56 in meno rispetto alla giornata di sabato e 16.681 gli attualmente positivi (155 in meno).
Intanto, la campagna per il vaccino “bene universale” guadagna nuovi aderenti, dal segretario del Pd, Nicola Zingaretti a Romano Prodi. “Nessuno deve mai restare escluso dalle migliori cure possibili“, ha scritto su Facebook il ministro della Salute Roberto Speranza, aggiungendo che “nel giorno in cui il numero di casi censiti tocca i 10 milioni a livello globale dobbiamo impegnarci affinché la salute sia sempre un diritto fondamentale di tutti“.
E non si allenta l’attenzione sui focolai. A Bologna, dopo i 107 positivi alla Bartolini, un corriere espresso dell’azienda lamenta di essere trattato “come un untore“. A Fiumicino l’assessore regionale alla Sanità del Lazio, Alessio D’Amato, parla di situazione “sotto controllo“. Non risultano al momento casi di positività tra i clienti dei due ristoranti chiusi nella città laziale. Al Drive-in di Casal Bernocchi sono stati
eseguiti 1.100 tamponi, i contagiati rimangono 8. A Mondragone (Caserta) c’è solo un paziente positivo, subito isolato, al di fuori della mini zona rossa istituita nei palazzi ex Cirio. In tutto sono 44 i positivi nel centro sul litorale domizio, su oltre 2.700 tamponi praticati. La paura del contagio si è avvertita sulle spiagge di Mondragone, rimaste semivuote. Non così in altre zone del Paese, dove sono state prese d’assalto dai bagnanti. Ancora disagi in autostrada in Liguria: cantieri, incidenti e traffico hanno causato code, provocando l’ira del governatore Giovanni Toti, che domani firmerà un’ordinanza per chiedere a ministero dei Trasporti ed Aspi di “rivedere il piano di lavori in corso nelle autostrade”. A Capri venerdì scorso sono arrivati diecimila passeggeri con i traghetti. Numeri lontani da quelli pre-Covid, ma che segnano un ritorno verso la normalità, anche se mancano gli stranieri – di Massimo Nesticò – ANSA –