TERAMO – In tempi ci Coronavirus va avanti l’attività ordinaria della Regione Abruzzo.

Sono state approvate tre delibere di Giunta che riguardano il sistema ferroviario abruzzese, istituendo la fermata ferroviaria di Martinsicuro (unico comune del litorale teramano privo di stazione), la soppressione di alcuni passaggi a livello e la riqualificazione delle stazioni ferroviarie abruzzesi.

Per quest’ultimo punto la Giunta regionale abruzzese, con delibera n. 102 del 3 marzo scorso, ha approvato uno schema di protocollo di intesa, da sottoscrivere tra la Regione Abruzzo e Rete Ferroviaria Italia, per definire un programma per lo sviluppo dell’intermodalità nelle stazioni ferroviarie, dando mandato al Presidente della Regione per la sua sottoscrizione.

Il protocollo prevede che le parti definiscano la programmazione della mobilità afferente le stazioni ferroviarie attraverso i seguenti ambiti:

– Trasporto pubblico locale, massimizzando la captazione della mobilità nei bacini ferro/gomma;

– Mobilità ciclistica, raccordando le stazioni ferroviarie con le piste ciclabili esistenti e di progetto e creando collegamenti ciclabili tra le stazioni ed i grandi attrattori di traffico (ad esempio Università); localizzando nuovi parcheggi per biciclette e ciclofficine all’interno delle stazioni; attivando servizi di bike sharing all’interno o nei pressi delle stazioni;

– Mobilità elettrica e condivisa, con realizzazione di stazioni di ricarica, attivazione di sistemi di sharing mobility o car rentail.

La Regione si impegna ad includere gli interventi concordati all’interno dei piani regionali di settore e nella redazione delle Linee Guida dei Piani Urbani di Mobilità, garantendo risorse economiche e un ruolo di regia pubblica anche per il coinvolgimento degli enti locali, mentre Rete Ferroviaria Italiana si impegna a concedere gli spazi e le autorizzazioni per le aree di proprietà, onde facilitare gli interventi proposti.

Un accordo importante, che se correttamente applicato potrebbe fare un salto di qualità agli scali ferroviari abruzzesi, dando maggiore forza agli investimenti finora fatti, e ancora da fare, per aumentare la rete ciclabile regionale e favorire il turismo in bicicletta.

Resta, però, il nodo del trasporto delle biciclette sui treni, ad oggi gratuito sulle corse regionali ma limitato per numero di posti (max 4 per convoglio). Una problematica che andrà presto risolta, soprattutto se si vuole implementare una tipologia di turismo, come quella legata alla bicicletta, che potrebbe rilanciare il nostro territorio una volta finita l’emergenza.

Il testo dello schema di protocollo di intesa è visionabile al seguente link:

https://www.regione.abruzzo.it/content/dgr-n-102-del-03032020