TERAMO – “Il verbale  di Commissione sulla variazione di Bilancio, andava mandato entro la data di convocazione del Consiglio comunale, in questo caso il 20 novembre, ovvero il giorno stesso della commissione. Lui in quella data non l’ha firmata“. A precisare quanto avvenuto questa mattina in apertura di Consiglio comunale, è il Presidente dell’Assise civica Alberto Melarangelo.
Una questione formale, quella sollevata questa mattina dalla minoranza (da Franco Fracassa), che ha di fatto bloccato i lavori, perché pur non inficiando la regolarità del documento, la minoranza ha giustamente contestato il vizio di forma. Tanto è successo. Vizio di forma poi sanato nel momento in cui, lo stesso Bartolini, ha firmato il verbale (poco dopo), richiamato dai colleghi in aula. Al di là della vicenda in sè (comunque incresciosa, con la sospensione dei lavori per oltre 20 minuti), non possiamo non predere atto che è  il secondo episodio in cui cade lo stesso Bartolini. Quella volta si era trattato del verbale del Bilancio consuntivo: ad un certo punto, pur in qualità di Presidente, se ne andò durante  i lavori  in corso della commissione e il collega Maurizio Verna firmò il verbale al suo posto (non potendolo fare, tra l’altro, perché non era stati nominati i vice presidenti).

Ma il regolamento che cosa prevede?
II Presidente del Consiglio  – spiega ancora Melarangelo –  è tenuto da regolamento ad inoltrare documenti, atti, pareri, delibere e altro, entro la data di convocazione del consiglio. Se non viene mandato il verbale entra la data ultima, ovvero sei giorni prima, ci sono rischi di incappare nell’illegittimità. Il vizio di forma può essere sanato, invece”.

Insomma è più grave non mandare atti, che inviare una cosa incompleta. E’ questo il succo. “Non ci sono dunque accuse da lanciare. Il regolamento è questo e siamo tenuti a rispettarlo. Ognuno dunque si deve assumere le proprie responsabilità“.

Questo è quanto accaduto ieri: a margine c’è una situazione di maretta nel gruppo PD che sta crescendo. C’è chi giura che oramai Bartolini sia già un ex e che stia per passare al partito di Renzi, Italia Viva. Una cosa è certa: quanto accaduto ieri sarà alquanto soppesato nel gruppo e nel partito.