ROMA, 18 MAR – Grecia, Aegean riduce voli al minimo – La compagnia aerea greca Aegean attua nuove drastiche misure di riduzione del suo network. Nei prossimi giorni, e fino alla fine di aprile – si legge in una nota – la maggior parte dei voli internazionali sarà gradualmente interrotta, mentre la frequenza dei voli nazionali sarà significativamente ridotta. In questo momento sarà garantito un servizio minimo verso le principali destinazioni europee e tutte le destinazioni nazionali. Aegean ricorda di aver già introdotto una politica di modifica dei biglietti a costo zero per i passeggeri che desiderano prenotare in altre date. Inoltre, ai passeggeri i cui voli sono stati cancellati e che non vogliono prenotare subito, la compagnia fornirà un voucher di un valore pari al biglietto originale. Il voucher potrà essere utilizzato su qualsiasi rotta di Aegean e di Olympic Air entro un anno dalla data di emissione – ANSAmed –

ROMA, 18 MAR – Altri tre casi in Kenya, bilancio sale a sette – Il Kenya ha confermato altri tre casi di coronavirus, portando così il totale dei contagiati a sette. Il ministro della Salute Mutahi Kagwe, citato da Bbc Africa, ha dichiarato che tutti i contagiati sono arrivati ?all’estero. I tre nuovi casi sono una coppia partita da Madrid e arrivata il 5 marzo via Dubai e un cittadino burundese arrivato da Dubai il 17 marzo e isolato perché risultato con febbre all’aeroporto della capitale keniota Nairobi. Il ministro Kagwe ha affermato che le autorità hanno rintracciato tutte le persone entrate in contatto con gli ultimi tre casi. La scorsa settimana il Kenya ha bloccato l’ingresso a tutti i viaggiatori provenienti da Paesi con casi segnalati, ammettendo nel proprio territorio soltanto cittadini kenioti, diplomatici e stranieri con permessi di soggiorno validi – ANSA –

MOSCA, 18 MAR – Russia, casi accertati salgono a 147 – I casi accertati di Covid-19 in Russia sono saliti da 114 a 147: lo riporta il centro crisi anti-coronavirus di Mosca, ripreso dalla Tass.  “Nel corso dell’ultima giornata – fa sapere il centro – si sono registrati 33 nuovi casi di coronavirus in Russia e tra i cittadini russi, 31 casi a Mosca, uno nella regione di Tomsk e uno nella regione di Novosibirsk” – ANSA –

ROMA, 18 MAR – Sudafrica sale a 116 il numero dei contagiati – Balzo di casi positivi di coronavirus in Sudafrica, con 116 contagiati e numeri in forte incremento dal primo affetto da Covid-19 di due settimane fa, secondo Bbc Africa. Il Paese ha chiuso le scuole da oggi e vieta l’ingresso agli stranieri che provengono dalle nazioni più colpite. La maggior parte dei contagiati viene dall’estero, in particolare dalla Gran Bretagna, ma oggi sono stati confermati 14 casi di trasmissione locale. A Città del Capo in 1.700 aspettano di sapere quando sarà loro permesso di lasciare una nave da crociera dopo che sei persone con sintomi di Covid-19 sono state fatte sbarcare per i test. La preoccupazione è che il virus possa diffondersi rapidamente in quartieri poveri e affollati – ANSA –

SANTIAGO DEL CILE, 18 MAR – Perù autorizza apertura temporanea confine Cile – Il Perù ha autorizzato la riapertura temporanea della frontiera con il Cile per consentire il ritorno in patria dei cileni bloccati nella città peruviana di Tacna e in altri terminal aereoportuali. Lo ha
riferito il ministro degli Esteri cileno, Teodoro Ribera. Ribera ha ringraziato per la decisione il suo omologo peruviano, Gustavo Meza-Cuadra, il cui governo aveva dato tempo fino a lunedì per entrare o uscire dal territorio peruviano. Lima ha chiuso tutti i suoi confini per cercare di prevenire la diffusione del coronavirus, ma diversi gruppi di cittadini cileni non sono riusciti a rimpatriare e hanno chiesto aiuto a Santiago. Ribera ha riferito attraverso il suo account Twitter che grazie agli “sforzi personali presso il ministero degli Esteri peruviano, ci è stato permesso di aprire il confine terrestre per alcune ore per consentire il ritorno dei nostri compatrioti che erano a Tacna”. “Apprezzo la buona volontà del ministro degli Esteri Gustavo Meza-Cuadra e il lavoro del nostro console Alejandro Gibbons”, ha aggiunto il capo della diplomazia cilena – ANSA –

BRUXELLES, 18 MAR – Ora sono 12 i Paesi Schengen con confini chiusi – Con la comunicazione ufficiale di Spagna e Portogallo sale a 12 il numero di Paesi dell’area Schengen (che ne conta in tutto 26) ad aver notificato a Bruxelles la decisione di reintrodurre i controlli alle frontiere interne, per far fronte all’epidemia di coronavirus. Lo rende noto un portavoce della Commissione europea. I due Stati vanno così ad aggiungersi alle iniziative già notificate a Bruxelles da Austria, Ungheria, Cechia, Danimarca, Polonia, Lituania, Germania, Estonia, Norvegia, e Svizzera. I contatti tra la Commissione Ue e gli Stati sul tema sono “continui” e di “buona collaborazione”, ha evidenziato il portavoce. Proprio oggi, ha spiegato, si è tenuta anche una  videoconferenza con le autorità delle frontiere Schengen, per l’aggiornamento sulla situazione – ANSA –

BRUXELLES, 18 MAR – Almeno 80mila cittadini Ue bloccati estero – Sono almeno 80mila i cittadini dell’Ue rimasti bloccati fuori dall’Unione, a seguito dell’esplosione del coronavirus e che vorrebbero far ritorno a casa. Il numero è approssimativo e suscettibile di variazioni,ed è l’aggregato delle comunicazioni di tutti e 27 gli Stati membri a Bruxelles. Il dato è stato diffuso da un portavoce della Commissione europea, che ha sottolineato come a questo debba poi essere aggiunto il numero dei molti cittadini dell’Ue rimasti bloccati in altri Paesi dell’Unione – ANSA –

ROMA, 18 MAR – Nigeria, i casi confermati salgono a otto – Il Centro per il controllo delle malattie della Nigeria (Ncdc) ha comunicato via Twitter l’aumento dei casi di coronavirus nel Paese, ormai a quota otto, esortando i nigeriani a mantenere la calma. Dopo i cinque nuovi casi registrati, la Nigeria ha deciso di vietare l’ingresso ai cittadini dei 13 Paesi più colpiti dalla pandemia. Il ministro della Salute Osagie Ehanire ha dichiarato che è in corso la ricerca per identificare i contatti dei nuovi cinque casi, che erano stati in Gran Bretagna o negli Stati Uniti. Gli stranieri provenienti da Cina, Italia, Iran, Corea del Sud, Spagna, Giappone, Francia, Germania, Stati Uniti, Norvegia, Gran Bretagna, Paesi Bassi e Svizzera non potranno entrare in Nigeria da sabato 21 marzo, mentre ai nigeriani è stato consigliato di annullare o posticipare tutti i viaggi non essenziali verso queste nazioni. Bbc riferisce che i nigeriani in rientro devono auto-isolarsi per 14 giorni, aggiungendo che il governo ha vietato ai funzionari pubblici viaggi all’estero per un tempo indefinito – ANSA –

ROMA, 18 MAR – In Venezuela preoccupano malnutrizione e acqua – Esperti di salute e sicurezza alimentare hanno espresso preoccupazione in merito alla diffusione del coronavirus in Venezuela, sottolineando due problemi di base per affrontare la pandemia nel Paese: il primo è lo stato di malnutrizione del 60% della popolazione, il secondo è la mancanza dell’approvvigionamento idrico per l’igiene.
Marianella Herrera, direttrice dell’Osservatorio venezuelano di Salute, ed Edison Arciniega, direttore dell’ong Cittadinanza in Azione, hanno spiegato in un’intervista al quotidiano El Nacional la situazione del paese rispetto a Covid-19 in termini di sicurezza alimentare. Herrera ha ricordato lo studio del Programma alimentare mondiale condotto nel settembre dello scorso anno, dove si segnala che circa 9 milioni di venezuelani si trovano in una situazione di insicurezza alimentare moderata e grave. Inoltre, il 59% della popolazione vive nutrendosi con
il minimo indispensabile. “Queste persone non sono esenti dalla sofferenza delle conseguenze della malnutrizione. Sappiamo che un organismo che non ha una buona dieta è potenzialmente immunodepresso e lo rende più incline a qualsiasi tipo di malattia, non solo per il coronavirus”, ha avvertito Herrera. Arciniega ha suggerito tre misure per far fronte a questa crisi. “Principalmente, la nostra grande scommessa deve essere quella delle barriere epidemiologiche. In secondo luogo, spingere sull’approvvigionamento idrico e sui servizi igienico-sanitari. E terzo, la garanzia di cibo per le famiglie che, essendo confinate nelle loro case, consumeranno di più” – ANSA –

ROMA, 18 MAR – Brasile ammette mancanza numero sufficiente test – Il ministero della Sanità brasiliano ha ammesso in una conferenza stampa la mancanza di test per confermare il coronavirus. Per rispondere alla crescente domanda, la Fondazione Oswaldo Cruz (Fiocruz) ha consegnato 5,5 mila test e ne promette 40 mila extra ad aprile, oltre agli altri 30 mila già resi disponibili all’inizio di questo mese. Per quanto riguarda le nuove tecnologie presentate da altri Paesi, come i test rapidi per la diagnosi, il ministro della Sanità, Luiz Henrique Mandetta, ha dichiarato che “sta lavorando con alcune soluzioni per aumentare molto la produzione di kit”, ma che “non si tratta di un processo semplice” – ANSA –

LA VALLETTA, 18 MAR – Altri 10 positivi a Malta, primi due over 70 – Sale di altri dieci casi, tra i quali i primi due di ultrasettantenni, il conteggio delle positività al coronavirus a Malta, lo stato più piccolo della Ue con oltre mezzo milione di abitanti (inclusi oltre 9mila
italiani residenti) stipati in appena 316 kmq. Il totale delle persone ufficialmente contagiate al Covid-19 è di 48. Nella quotidiana conferenza stampa, la Sovrintendente per la Salute pubblica Charmaine Gauci ha indicato che due dei nuovi casi sono quelli di una coppia italiana che vive a Malta e non è stata all’estero, ma è stata infettata da un conoscente che aveva viaggiato. Preoccupante la vicenda di due ragazze di 26 e 27 anni, rientrate a Malta l’11 marzo da un viaggio in Polonia via Berlino. Le due donne avevano manifestato i primi sintomi già il 9 ma hanno comunque fatto ritorno sull’isola. Le autorità stanno cercando di tracciare le persone che hanno viaggiato con loro sul volo da Berlino a Malta. Intanto si allarga, con altre persone positive tra cui un 73enne, il focolaio partito in una guardia del policlinico Mater Dei – ANSA –

ROMA, 18 MAR – in Ghana salgono a sette i casi confermati – Con un nuovo caso confermato, in Ghana le persone affette da Covid-19 salgono a sette, secondo Bbc Africa. L’ultimo paziente è un cittadino ghanese di 35 anni tornato nella capitale Accra dopo un viaggio in Francia, subito isolato e in condizioni stabili. Le autorità ghanesi hanno affermato che tutti i pazienti risultati positivi al coronavirus stanno guarendo – ANSA –

SANTIAGO DEL CILE, 18 MAR – Cile decreta stato di calamità – Il presidente cileno Sebastian Pinera ha reso noto oggi di aver decretato lo stato eccezionale di calamità a causa del propagarsi in Cile del Coronavirus.  La misura, che resterà in vigore per 90 giorni a partire dalle 00,01 di domani, è legata all’ennesimo incremento di 38 casi confermati di contagio da virus Covid-19, che hanno portato il totale generale nel Paese a quota 238 – RP / QBXB –

BERLINO, 18 MAR – Germania,capacità di test è 160.000 a settimana – La capacità di test per il coronavirus in Germania è attualmente di 160.000 in una settimana. Lo ha detto il portavoce del Ministero della Salute oggi in conferenza stampa. “Il signor Wieler ha parlato di un numero di 160.000 test a settimana“, ha detto il portavoce della Salute, riportando le parole del presidente dell’istituto epidemiologico di Berlino Robert Koch, Lothar Wieler – ANSA

BOGOTA’, 18 MAR – Salgono a 93 i casi confermati in Colombia – Il ministero della Salute della Colombia ha riferito che i casi positivi confermati di coronavirus nel Paese sono saliti a 93. Nuovi casi sono stati segnalati a Cali (5) e Palmira (3), nel sud-ovest; Armenia (2) e Pereira (1), nella regione del Triangolo del Caffè; Tolima (1) e Neiva (1), nel centro-sud; a Santander (1), a nord-est; e a Bogotá (2) e Cajicá (2), nel
centro. Bogotá continua ad essere la città con i casi più segnalati nel Paese con un totale di 42 positivi, per lo più anziani che sono arrivati nel paese dopo un viaggio all’estero. Il governo ha decretato ieri lo stato di emergenza e l’isolamento obbligatorio per le persone con più di 70 anni. Intanto, la sindaca di Bogotà, Claudia López, ha annunciato che si terrà una “esercitazione di isolamento” di quattro giorni da venerdì a lunedì, durante la quale nessuno potrà uscire dalla propria abitazione – ANSA –

TIRANA, MAR – Albania, imposto il coprifuoco – Imposto il “coprifuoco” in Albania dal coronavirus. Il premier albanese Edi Rama ha annunciato oggi che la circolazione sarà permessa solo in due fasce orarie, la mattina dalle ore 06.00 alle 10.00 e nel tardo pomeriggio dalle ore 16.00-18.00. Inoltre, da domani sarà vietato camminare in gruppo o con altre persone a fianco.  Una multa di circa 80 euro sarà comminata ai chi non rispetta il divieto di circolazione.  In Albania fino adesso si sono registrati 59 casi di coronavirus. Due le vittime, di cui una oggi, un uomo di 66 anni con pregresse patologie. Sono 30 invece le persone ricoverate in ospedale, tre dei quali in terapia intensiva. – ANSA –

SAN PAOLO, 18 MAR – Bolsonaro,tanti morti in Italia perché tanti vecchi…  – “L’Italia è una città… un Paese pieno di vecchietti, in ogni palazzo ce ne sono almeno una coppia, come a Copacabana, per questo motivo ci sono tanti morti…“. Lo ha detto il presidente brasiliano Jair Bolsonaro, parlando a Brasilia con i giornalisti che lo incalzavano sulla diffusione del coronavirus e sulle misure di contrasto messe in atto dal governo – ANSA –

ROMA, 18 MAR – A Kiev cento bandiere italiane e ucraine – Cento bandiere ucraine e italiane sventolano nel centro di Kiev come testimonianza di solidarietà all’Italia per la lotta al coronavirus. Lo riferisce in un post su Facebook l’ambasciata d’Italia nella capitale ucraina. “Unendo i nostri sforzi, conoscenze, esperienze e i migliori esperti, insieme potremo fermare questa malattia! Vi invito ancora una volta a rispettare rigorosamente le regole di igiene, evitare i luoghi affollati e, ove possibile, rimanere a casa fino al miglioramento della situazione epidemica. È il modo migliore per fermare la diffusione dell’infezione”, ha detto il vice capo del Comune Mykola Povoroznyk. “L’emergenza ha assunto in Italia un livello di particolare serietà ma la risposta delle istituzioni, del sistema sanitario nazionale e degli italiani è stata straordinaria, per coraggio, impegno, professionalità. Il nostro Paese sta emergendo come pioniere nella gestione della crisi che può essere trasformata in un’opportunità per il miglioramento della nostra società”, ha aggiunto l’ambasciatore d’Italia in Ucraina Davide La Cecilia – ANSA –

NEW YORK, 18 MAR – Nello stato New York 2.382 casi, 20 morti – I casi di coronavirus nello stato di New York sono 2.382, di cui oltre 1.200 nella città di New York. Lo afferma il governatore dello stato di New York, Andrew Cuomo, sottolineando che il balzo dei casi è legato al fatto che “stiamo facendo test”. Dei 2.382 casi circa 549 sono ricoverati in ospedale. “Lo stato di New York è quello con il maggior numero di casi negli Stati Uniti. I morti sono 20”, aggiunge Cuomo – ANSA –

ROMA, 18 MAR – Primi due casi confermati in Zambia – Lo Zambia ha confermato i suoi primi due casi di Covid-19: si tratta di una coppia che è stata in Francia per una vacanza di dieci giorni con i due figli, come ha detto alla Bbc il ministro della Salute Chitalu Chilufya. Nessuno di loro ha mostrato sintomi, ma sono stati sottoposti a test in quanto provenienti da un Paese ad alto rischio. “Abbiamo isolato tutti e quattro i componenti nella nostra struttura a Chilanga. Abbiamo personale altamente qualificato che si occupa di loro e riteniamo saranno dimessi nei prossimi due giorni”, ha affermato Chilufya. Il presidente dello Zambia Edgar Lungu ha esortato su Facebook i connazionali a non farsi prendere dal panico, segnalando casi sospetti o sintomi della malattia. In precedenza, il presidente ha invitato gli zambiani a pregare: “Siamo una nazione di credenti. In tempi come questi, quando il mondo è assediato da una pandemia come Covid-19, ci attiviamo senza smettere di pregare Dio”. Il ministro della Salute ha annunciato varie misure per fermare la diffusione del virus.  Tutte le scuole e le università chiuderanno per un tempo indefinito da venerdì, mentre a chiese e bar è stato consigliato di limitare le loro ore di apertura. Si sconsigliano i viaggi non essenziali, mentre alle rappresentanze estere dello Zambia spetta riesaminare le domande di visto dai Paesi a più alto rischio – ANSA –

ROMA, 18 MAR – Spagna chiude gli hotel a turisti: andatevene – Le autorità spagnole hanno disposto la chiusura di tutti gli hotel nel Paese entro il prossimo martedì 24 marzo nell’ambito della emergenza coronavirus, invitando i turisti a lasciare il paese. Lo scrive la edizione britannica di Metro. Si sta inoltre considerando la conversione di alcuni alberghi in ospedali temporanei – ANSA –

ISTANBUL, 18 MAR – La Turchia chiude confini con l’Ue – La Turchia ha deciso di chiudere dalla mezzanotte di oggi i confini con Grecia e Bulgaria per contrastare la diffusione del coronavirus. Lo riferiscono le tv locali, citando una circolare inviata dal ministero dell’Interno di Ankara – ANSA –

IL CAIRO, 18 MAR – Libia, coprifuoco nell’est di Haftar – Sono dispensate dalla misura solo ambulanze, forze dell’ordine e persone con altre responsabilità ma da inserire in apposite “liste”, è scritto nel testo del ministero basato a Bengasi. La Libia non ha ancora dichiarato casi di Covid-19 sul proprio territorio ma ha già preso misure restrittive come la chiusura di porti e aeroporti annunciata la settimana scorsa dal
governo di Tripoli, quello di cui è premier Fayez al-Sarraj – ANSA –

ROMA, 18 MAR – Prima vittima a Cuba, è italiano contagiato – Una nota del ministero della Salute cubano riportata dal quotidiano ufficiale Granma riferisce che l’italiano era “entrato nel reparto di terapia intensiva dell’Istituto di medicina tropicale Pedro Kouri in condizioni critiche” e che “nonostante gli sforzi compiuti dal team di terapia intensiva che lo assisteva direttamente, nonché dal gruppo di esperti del ministero della Salute pubblica che lo ha seguito costantemente, le complicazioni sviluppate della sua malattia hanno causato la morte” dell’uomo di 61 anni. “Siamo profondamente dispiaciuti per quanto accaduto e trasmettiamo ai suoi familiari e amici le nostre più sentite condoglianze”, sottolinea la nota. Sono attualmente 10 i casi di coronavirus confermati a Cuba. Gli ultimi tre casi sono stati riferiti ieri sera: sono un cittadino cubano di 25 anni rientrato l’8 marzo a Cuba da Madrid, una cubana di 67 anni giunta sull’isola dal New Jersey (Usa) l’11 marzo, e un cittadino nordamericano di 77 anni arrivato dalla California l’8 marzo – ANSA –