TERAMO – Sembrerà paradossale ma andando incontro ad un vero derby, soprattutto quello di mercoledì del “Bonolis”, si partirà davvero dallo 0-0 iniziale.
Le situazioni del momento, che hanno sicuramente un certo valore sullo stato d’animo di una squadra e di una città rispetto all’altra, non hanno risultanze decifrabili, quindi assolute. Che poi sia preferibile arrivarci con una certa “leggerezza” psicologica in corpo, ammesso che Teramo–Giulianova te lo consenta, è altrettanto vero e, almeno da questa angolazione, i biancorossi di Marco Pomante potrebbero avere dalla loro parte anche l’1% in più di preferenze.
Ci fermiamo qui, però, nella consapevolezza che la “rabbia” sportiva dei giallorossi equivarrà alla potenziale arma a doppio taglio: è comunque certo che se al derby per antonomasia si doveva arrivare con una dose di patos in più, in un mix di passionalità e di concitazione assolute, ci siamo. Mercoledì, sugli spalti, non mancherà davvero nulla con i giuliesi che, più dei teramani, dovrebbero provare a vincerlo; se il campionato non è ancora chiuso, infatti, è altrettanto vero che indicare nel Città di Teramo la squadra favorita, mai come oggi, appare cosa logica.
Del Giulianova ci sarà molto altro da dire, perché l’inopinato pari di Montesilvano ha prodotto sconquassi: contestazioni della tifoseria al rientro, mega riunione societaria che si è protratta fino ad oltre le ore 22:00, la probabilissima attesa di una retromarcia auspicata dalla dirigenza da parte dell’ex allenatore Luciano Cerasi (che non c’è stata ma che ad un certo punto sembrava esserci – ndr -) e poi la decisione per la scelta del terzo allenatore stagionale, un giuliese verace come pochi, qual è Angelo Pagliaccetti.
Basta? No. Altro dipenderà dall’esito del confronto di mercoledì, a Teramo, nella finale di Coppa Italia Abruzzo (ore 16:00).
Non E’ Supergol di stasera sarà pre-registrata e vanterà ospiti di assoluto riguardo, che ringraziamo anticipatamente. Con Tonino Valbruni, infatti, ci saranno i due presidenti: Filippo Di Antonio ed Alessandro Mucciconi.
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