TERAMO – “Sono state tante le difficoltà, ma ce l’abbiamo fatta anche quest’anno”. E’ soddisfatto Piero Chiarini e si gode un po’ di riposo dopo le fatiche dell’ultima edizione del “Di Venanzo”, il Premio Internazionale della Fotografia Cinematografica che da 26 anni porta a Teramo il gotha del settore, gli Autori della fotografia cinematografica che anche grazie al “Di Venanzo” vengono ormai considerati per quello che realmente sono: co-autori del film, autori delle luci, delle immagini e dunque autori a pieno titolo al pari dei registi. Quest’anno gli Esposimetri d’Oro sono andati: a Carlo Di Palma alla Memoria, a Yorgos Arvanitis alla Carriera, a Crystel Fournier per la fotografia di un film italiano e a Hicame Alaouie per la fotografia di un film straniero.
“Alle croniche difficoltà legate al reperimento dei fondi per organizzare una manifestazione ricca di appuntamenti per due settimane, tutti ad ingresso libero, compreso le proiezioni dei film, spesso inediti – dice Chiarini, Presidente di Teramo Nostra – si sono aggiunte in questi ultimi due anni le problematiche legate all’emergenza sanitaria e alle preoccupazioni di riuscire a condurre in porto la 25^ e la 26^ edizione, l’ultima. Eppure ce l’abbiamo fatta e al di la della nostra abnegazione e cocciutaggine, per realizzare tutto questo, soprattutto quest’anno, abbiamo avuto dei compagni di viaggio che ci hanno permesso di realizzare il programma dell’edizione 2021. Li voglio citare tutti: la BPER, grazie all’intervento del dottor Giuseppe Marco Litta, Responsabile Direzione Regionale Abruzzo e Molise BPER Banca, la ASL di Teramo nella persona del Direttore Generale Maurizio Di Giosia, la Regione Abruzzo, ancor di più da quando ha individuato per noi un dedicato canale di finanziamento, il Comune di Teramo anche per la disponibilità nel metterci a disposizione tutte le location, la Fondazione Tercas sempre al nostro fianco, la Provincia di Teramo, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise con cui condividiamo un premio, dedicato alla relazione uomo-animale, da ben dodici anni, la Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia che ha riunito Teramo e L’Aquila e la sua Presidente Antonella Ballone, il BIM Teramo Consorzio dei Comuni del Vomano e Tordino, Ruggieri assicurazioni, Di Sante Mobili, Aran Cucine e Falone Costruzioni. A loro va il nostro più sincero e riconoscente ringraziamento”.
Grazie a questi compagni di viaggio e grazie all’organizzazione messa su da Piero Chiarini e Sandro Melarangelo è stato possibile proporre, per due settimane e più, sempre con ingresso libero, concerti musicali (l’Alexian Group di Santino Spinelli, le musiche da film dell’Ancestral Chamber Music, il concerto di Stefano De Angelis & The Cosmic Collective-Live Cinematic Session, il concerto in omaggio a Ivan Graziani-Gianni Di Venanzo-Marco Pannella tenuto dai musicisti teramani e da Filippo Graziani), proiezioni di film, presentazioni di libri, curate dal critico letterario Simone Gambacorta, con ben quattro incontri con gli autori, la proiezione di un cortometraggio promosso dal Premio Di Venanzo e realizzato da otto ragazze del Liceo Classico Delfico di Teramo. E poi il gran finale con la cerimonia di premiazione, svoltasi sabato 9 ottobre scorso nel cineteatro Comunale di Teramo, trasformatasi come sempre in una vera e propria festa del cinema, a cui hanno preso parte, tra gli altri, l’attrice e conduttrice Gaia De Laurentiis, nel ruolo di Madrina, i suoi colleghi Massimo Popolizio, Cinzia Leone, Ninetto Davoli, Francesca Della Ragione, il musicista Davide Cavuti, la produttrice Adriana Chiesa Di Palma e il Sindaco di Lampedusa e Linosa Totò Martello che ha ricevuto, sul palco del Comunale, il Premio Integrazione e Solidarietà Marco Pannella.
“Voglio anche ringraziare tutti gli organi di informazione che hanno parlato di noi con la solita generosità. Insomma siamo davvero soddisfatti – ha concluso Piero Chiarini – e l’essere riusciti ad allestire ancora una volta una manifestazione che aspira ad essere all’altezza di Gianni Di Venanzo, l’illustre teramano creatore delle luci e delle immagini di ‘8 e ½’ e di ‘Giulietta degli spiriti’ di Fellini, di ‘Salvatore Giuliano’ e di ‘Le mani sulla città’ di Rosi, di ‘I soliti ignoti’ di Monicelli, ci spinge ad andare avanti per programmare la prossima edizione, la ventisettesima!”