ATRI – A un anno dalla sua elevazione a Santuario, solenni festeggiamenti sono in programma domenica 12 settembre ad Atri per la Chiesa di Santo Spirito. I festeggiamenti cadono peraltro nella ricorrenza dell’anno “Ritiano” in occasione dei 120 anni della concessione dell’indulgenza plenaria alla chiesa di Santa Rita da parte di papa Leone XIII in occasione della festa della Santa. A darne notizia è il Presidente del Comitato dei festeggiamenti, Carmine Cellinese, che evidenzia l’importanza che la trasformazione in Santuario costituisce non solo per la comunità dei fedeli di Santa Rita, ma per l’intera Città ducale.

“Tanti sono i luoghi simbolo della nostra Città dal punto di vista storico, artistico e naturalistico – dichiara Cellinese – penso a Piazza Duomo, alla Basilica Cattedrale con il ciclo pittorico di Andrea De Litio, alla Porta Santa con il Chiostro, fino al Palazzo Ducale, Piazza Duchi d’Acquaviva, il Teatro Comunale, e i calanchi. Con la trasformazione in Santuario di Santa Rita, Atri si candida a divenire a pieno titolo anche una meta importante dal punto di vista del turismo religioso, peraltro forte anche della prossimità che gode alle città della costa che possono offrire così un’offerta completa ai visitatori”.

Per quel che riguarda le celebrazioni si parte il pomeriggio di sabato 11 settembre alle 18 con la Santa Messa e l’apertura dell’Ottavario con la possibilità di lucrare l’indulgenza concessa da Papa Francesco al Santuario a ogni anno dall’elevazione. Si prosegue domenica 12 settembre alle 8 con la messa del parroco Pierpaolo Matteucci animata dalla corale D’Onofrio e una ulteriore messa pontificale celebrata alle 11 dal vescovo, Monsignor Lorenzo Leuzzi. Alle 18 si chiude l’Ottavario con la Santa messa prelatizia celebrata dal rettore del Santuario monsignor Antonio Bartolacci, giudice uditore della Rota romana e coadiutore del Capitolo della Basilica di San Pietro. Al termine della messa ci sarà la benedizione alla Città con le reliquie della Santa.

Il programma religioso è affiancato da un programma civile di festeggiamenti che prevede domenica mattina alle 9 l’arrivo del concerto bandistico “Città di Francavilla Fontana”, una matinée musicale a piazza Duchi d’Acquaviva e infine un concerto lirico sinfonico alle 20,30 al Teatro Comunale di Atri. Il comitato dei festeggiamenti tiene a precisare che tutte le iniziative si svolgeranno nel rispetto delle normative anti-Covid.