MONTORIO AL VOMANO – “Rivendico con orgoglio gli importanti risultati centrati nella mia attività amministrativa, posta in essere di concerto con gli uffici comunali, che proprio in questi giorni sta dando i meritati frutti” dichiara l’ex Assessore al Bilancio del comune di Montorio al Vomano, Diomira Nibid.

“Ci tengo a ringraziare il Commissario Prefettizio, Dott.ssa Chiara Fabrizi, gli uffici comunali preposti nelle persone di Wilma Di Gesualdo e Caterina Mariani, oltre al Segretario Comunale Valerio Brignola per aver concluso una fruttuosa transazione con la Ruzzo Reti Spa, già formulata e cristallizzata dalla sottoscritta e dalla precedente Giunta con la delibera nr. 46 del 2020 per complessivi 945.000 di capitale oltre interessi” prosegue l’ex Assessore montoriese al Bilancio.

“Si è trattato di un’azione di fondamentale importanza che, anche grazie alla collaborazione dei vertici della Ruzzo Reti Spa, in particolare il Presidente Cognitti e il Consigliere Grotta, fornirà fondi freschi alle casse comunali. Il mio auspicio è che ora, con la stessa attenzione e solerzia, il Commissario e gli uffici portino a compimento un’altra importante operazione che ho lasciato in eredità, ovvero la rimodulazione del BOC comunale, attività intrapresa nel 2019, con la Cassa Depositi e Prestiti e Banca Intesa per l’estinzione o rinegoziazione della quota restante del Buono Comunale”.

“Infine ci tengo a ringraziare Caterina Mariani, Martino Di Luigi e il Commissario stesso per la conclusione dell’iter di l’attuazione del progetto “Giochi Inclusivi”, progetto che ho fortemente voluto e seguito in prima persona gia’ nel 2019, la riqualificazione del parco “Sandro Pellanera”e’ stata eseguita in collaborazione con l’associazione “Il Colle e il solleone” ed il contributo del Mo.Te. Spa. Auspico che stessa sollecitudine venga riservata all’avvio dei lavori relativi al finanziamento dei Map, con fondi pari a 105.000 da me richiesti a inizio 2019. È evidente – conclude la Nibid – che quando il lavoro è puntuale e lungimirante, i frutti prima o poi arrivano”.