ROMA – Ho letto polemiche strumentali sulla mancata approvazione del pacchetto sisma nell’ambito del Decreto Rilancio, che in realtà è stata una conseguenza dell’anticipazione della chiusura dei lavori della Commissione Bilancio voluta dalle opposizioni. Ciò non toglie che il tema della ricostruzione e del rilancio economico dell’Abruzzo continua a rivestire per il M5S una priorità assoluta, e alle chiacchiere sconclusionate rispondiamo con fatti concreti.

Innanzitutto, continua il nostro impegno di trasparenza nella gestione delle spese della Camera dei Deputati, che nel primo anno della presidenza di Roberto Fico ha accantonato un risparmio pari a 100 milioni di euro che sono stati già destinati alle aree terremotate. In conseguenza di ciò, complici anche le innovazioni introdotte con il Decreto Sisma di novembre, il Commissario ha reso subito disponibili 26,8 milioni di euro per i comuni del cratere con popolazione non superiore ai 30.000 abitanti, da destinare alla realizzazione di uno o più interventi fino a un importo massimo di 200.000 euro per ciascun comune.

Abbiamo, ancora, modificato la norma che prevede lo stanziamento di fondi speciali per i comuni dichiarati Zona rossa causa emergenza sanitaria da Covid-19, estendendo il beneficio a quelli originariamente non previsti all’art. 112 del Decreto Cura Italia (tra cui solo ad esempio Arsita, Bisenti, Castiglione, Castilenti, Montefino) e istituendo un fondo di solidarietà ad hoc per assicurare pari livelli di tutela a tutte le aree che hanno subito danni economici dalla pandemia.

Con il Decreto Rilancio abbiamo ottenuto un ottimo risultato ampliando la platea dei destinatari degli incentivi previsti dall’iniziativa “Resto al Sud” (che coinvolge anche la nostra Regione) con l’estensione ai professionisti delle misure di agevolazione prima riservate alle imprese, e con l’innalzamento del limite di età stabilito come soglia di accesso da 35 a 45 anni.

Ora ci saranno a disposizione fino a 60mila euro per chi vuole iniziare un’attività in Abruzzo e nelle aree del cratere.

Ricordo ulteriormente che, sempre nel Decreto Rilancio, abbiamo notevolmente esteso e rinforzato il Sismabonus-Ecobonus al 110%, una misura di importanza straordinaria, che siamo certi avrà un grande e positivo impatto sulla nostra terra.
Da ultimo, con il Decreto Semplificazioni approvato in Consiglio dei Ministri abbiamo disposto lo sblocco dei lavori per il raddoppio della linea ferroviaria Pescara-Bari (600 milioni) e per la Roma-Pescara ad alta velocità (700 milioni).
Mai l’Abruzzo era stato considerato una priorità per il Paese, in soli due anni tante cose stanno cambiando, e questo è solo l’inizio perché il nostro impegno per i cittadini abruzzesi continua.

 

On.le Valentina Corneli