PESCARA – “Il potenziamento della linea ferroviaria Roma-Pescara ha da sempre rappresentato uno dei punti fermi della programmazione politica infrastrutturale di Fratelli d’Italia che, infatti, è l’unico partito ad aver presentato l’emendamento per far inserire la tratta, tra le opere da finanziare, all’interno del decreto “Rilancio” . Un risultato che, oltre a rendere merito al costante impegno del presidente Marsilio, deve finalmente segnare la svolta per il futuro dei collegamenti strategici della nostra regione. Una vera e propria rivoluzione del trasporto su rotaia per un Abruzzo moderno, velocizzato, con vie di comunicazione funzionali e dunque per un Abruzzo realmente competitivo. Con il protocollo d’intesa sottoscritto a Roma, lo scorso mese di marzo, dal presidente Marsilio, il ministro per le Infrastrutture e Trasporti, Paola De Micheli, il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti e l’amministratore delegato Rete ferroviaria italiana (Rfi), Maurizio Gentile, si posero le basi per l’ammodernamento della linea Pescara-Roma, ma è oggi che si decide il vero destino sull’efficientamento della rete ferroviaria, per offrire una nuova immagine ed un nuovo potenziale all’Abruzzo e alla sua economia. Già venerdì scorso, Marsilio ha inviato una lettera a tutti i parlamentari abruzzesi affinché, in sede di conversione in legge del Dpcm, venga sostenuta l’approvazione dell’emendamento “208.22 Rotelli, Trancassini, Lucaselli, Rampelli”, per l’espresso inserimento nel progetto dell’Alta velocità della tratta Roma-Pescara , che al momento si vede esclusa sulla carta. A nome del gruppo regionale di Fratelli d’Italia, invito tutti i rappresentanti abruzzesi in Parlamento ad assumere un univoco e responsabile atteggiamento per un obiettivo che è indiscutibilmente comune. E’ il momento che dimostrino coerenza, con gli impegni programmatici assunti dal presidente Conte, e con le aspettative di tutti gli abruzzesi”.

Così, il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, Guerino Testa.

 

 

Ufficio stampa

Tiziana Le Donne