ATRI – Venerdì 7 febbraio alle ore 21:00 c’è il terzo spettacolo della quarta edizione della Rassegna di Teatro Dialettale “Premio Marrucino 2020”, organizzata dalla Deputazione Teatrale Teatro Marrucino presieduta dal Presidente Avv. Cristiano Sicari e dal Direttore Amministrativo Dott. Cesare Di Martino e dal Comitato Regionale Fita Abruzzo (Federazione Italiana Teatro Amatori) presieduto dal Presidente Antonio Potere, con il patrocinio della Regione Abruzzo e del Comune di Chieti.

La Rassegna, composta da otto spettacoli in concorso e uno fuori concorso, organizzata e realizzata per dare spazio alle compagnie teatrali amatoriali abruzzesi che, con passione ed impegno, contribuiscono a salvaguardare e valorizzare un importante patrimonio linguistico collettivo.

Le otto compagnie in concorso verranno giudicate da due giurie: popolare e tecnica. La giuria tecnica, presieduta dal prof. Massimo Pasqualone e composta dalla professoressa Caterina Piccirilli, dalla dottoressa Giovanna Di Felice, dalla professoressa Silvia Di Donato, dalla professoressa Natascia Flacco, dal dottor Alberto Cremonese e dal dottor Ugo Iezzi. La giuria tecnica avrà l’arduo compito di aggiudicare i seguenti premi: alla migliore compagnia verrà assegnato il Premio Marrucino 2020 ovvero al migliore spettacolo più gradito sul piano drammaturgico, registico ed interpretativo, poi la migliore regia, il migliore allestimento scenografico, la migliore ricerca linguistica, la migliore attrice e il migliore attore protagonista, la migliore attrice e il migliore attore non protagonista, la migliore attrice e il migliore attore caratterista e la migliore attrice o migliore attore giovane emergente.

Sulla base del giudizio espresso esclusivamente dagli abbonati sarà conferito il Premio della Giuria Popolare alla compagnia più gradita, compilando un’apposita scheda con una valutazione da 5 a 10. La Rassegna sarà presentata dalla signora Loredana Verticelli, attrice della Compagnia “I Marrucini”. Si esibirà la Compagnia “Atriana” di Atri.

L‘ASSOCIAZIONE è nATA UFFICIALMENTE NEL 2009, MA IN REALTà OPERA NELL’AMBITO DEL TEATRO DIALETTALE DAL 1978, IN QUANTO è FORMATA ANCHE DA ATTORI PROVENIENTI DALLA COMPAGNIA FILODRAMMATICA ATRIANA. LA COMPAGNIA SI è ESIBITA NEI PIù IMPORTANTI TEATRI ABRUZZESI, PARTECIPANDO A NUMEROSE RASSEGNE REGIONALI E NAZIONALI, VINCENDO MOLTI PREMI E RICONOSCIMENTI E RISCUOTENDO GRANDE SUCCESSO E CONSENSI UNANIMI OVUNQUE. LA COMPAGNIA NEGLI ANNI è DIVENTATA IL SIMBOLO ARTISTICO DELLA CITTADINA DI ATRI e il LORO MOTTO è “IL NOSTRO TEATRO E’ DEDICATO A TUTTI COLORO CHE CREDONO CHE LA FORZA DI UN SORRISO SIA LA FORZA DELLA VITA”. La compagnia porta in scena la commedia brillante in due atti intitolata “Ce lasce la strada vicchie pe la gnove, sa quelle che lasce ma nen sa quelle che trove”” scritta e diretta da Giancarlo Verdecchia. LA STORIA è AMBIENTATA IN UN IMMAGINARIO LIMBO IN CUI ACCEDERANNO DIVERSI PERSONAGGI CON TANTE STORIE ALLE SPALLE, ATTRAVERSANDO UN PORTONE CHE RAPPRESENTA L’INGRESSO IN QUESTO NUOVO MONDO, I QUALI INVECE PENSANO DI TROVARSI AL PRONTO SOCCORSO di un ospedale… CHE COSA ACCADRà? L‘unico modo per scoprirlo è andare a teatro a vedere la commedia. I prossimi appuntamenti teatrali di questa rassegna sono i seguenti: venerdì 21 febbraio la Compagnia “I giovani amici del teatro” di Pescara con la commedia “Baste che sta bbone la mamme” scritta e diretto da Paolo Crisante, venerdì 6 marzo la Compagnia “Li nipute de tatone” di Chieti porterà in scena lo spettacolo “Prime de la fine dell’anne prossime” scritto e diretto da Roberto Troiano, venerdì 27 marzo la Compagnia “Da grande voglio crescere” di Chieti con la commedia “Lisistrata” di Aristofane e diretto da Carmela Caiani, venerdì 17 aprile la Compagnia “Le Muse” di Castelnuovo Vomano con lo spettacolo “Verità, lune e sole, prime o poi esce fore” scritto da Marina Di Carluccio ed Enzo D’Angelo con la regia di Marina Di Carluccio, giovedì 23 aprile la compagnia “La bottega del sorriso” di Castellalto concluderà la rassegna in concorso con la commedia “Na storia ‘ngiampate” scritto da Antonio Ranalli con la regia di Elisabetta Gianforte. A chiudere la rassegna, venerdì 8 maggio dopo la cerimonia di premiazione del Premio Marrucino, sarà lo spettacolo fuori concorso “Se tì lu curagge… mò, curreme appresse!” rappresentato dalla storica Compagnia “I Marrucini” di Chieti scritto e diretto da Antonio Potere e aiuto regia Ambra Porreca, nonché segretaria/tesoriere e addetto stampa Fita Abruzzo.

Ingresso unico 10 Euro. Abbonamento 9 spettacoli 65 Euro. Per Info e prenotazioni è possibile acquistare presso il botteghino del Teatro Marrucino aperto dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 17 alle ore 20 – Tel. 0871 330470 – 0871 321491, oppure è possibile acquistare online sul sito www.teatromarrucino.eu e nei punti vendita autorizzati Ciaotickets.