SILVI – Anche quest’anno l’amministrazione comunale di Silvi ha celebrato con solennità la Festa del 4 Novembre con le cerimonie svoltesi a Silvi Paese e alla marina. Una corona di alloro è stata deposta ai piedi della lapide posta in Largo della Porta che riporta i nomi dei Caduti della prima e seconda guerra mondiale. Successivamente da piazza Meconi è partita la tradizionale parata che ha percorso il lungomare fino al monumento dei Caduti di via Roma dove il sindaco Scordella ha tenuto il discorso ufficiale. “La Festa del 4 Novembre – ha detto Andrea Scordella, doppiamente uomo delle Istituzioni per l’incarico politico e per il lavoro al servizio dello Stato come vice ispettore di PS – non deve essere solo un’occasione per vivere insieme una bella mattinata insieme diversa dalle altre, ma una opportunità per riflettere sulla nostra storia recente e sul tempo che stiamo vivendo. Noi delle generazioni susseguitesi dalla prima metà del secolo scorso che abbiamo la grande fortuna di aver vissuto e di vivere un lungo periodo di pace dobbiamo ricordarci che questo grande privilegio lo dobbiamo ai nostri nonni e bisnonni che con grande spirito di amor di Patria si sono sacrificati mettendo in gioco la loro stessa vita per garantirci libertà, pace e progresso. Nello spirito di questa festa – aggiunto il sindaco Scordella – dobbiamo ricordarci anche che se oggi viviamo in libertà, protetti dalle tante insidie derivate da ideologie fuorvianti e dalle azioni malavitose di persone senza scrupoli che creano danni in nome di una pseudo democrazia che cela insofferenza, disordine sociale e caos, lo dobbiamo alle migliaia di rappresentanti delle nostre Forze dell’ordine che con sacrificio e abnegazione sono tutti i giorni sulle strade delle città per difenderci e per garantirci tranquillità, ordine e sicurezza, ben consapevoli dei pericoli che corrono nello svolgimento del loro nobile e difficile lavoro. Alla Polizia di Stato, all’Arma dei Carabinieri, alla Guardia di Finanza, alla Guardia Costiera, alla Polizia locale, alla Marina militare e agli uomini dell’esercito, ai quali aggiungo gli impagabili volontari della Protezione Civile, della Croce Rossa e dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia che ha curato gli aspetti organizzativi di questa giornata, va l’ammirazione e il ringraziamento di tutti i cittadini. Mi auguro – ha concluso il sindaco Scordella – che nelle famiglie e, soprattutto, nelle scuole si torni a parlare con maggiore intensità di valori, delle Istituzioni e dei loro rappresentanti, di libertà consapevole, di impegno sociale e a fare memoria di chi per difendere i principi e i valori della democrazia e per fare il bene di tutti ha offerto persino la propria vita in guerra e in tempo di pace”.