ROSETO DEGLI ABRUZZI – All’Istituto “Moretti” diretto dalla Prof.ssa Sabrina Del Gaone, nell’ambito della campagna nazionale ministeriale “Contro il bullismo”, la compagnia di Teatro d’AnimAzione Pedagogico “Il campo delle fragole” ritenuta tra le migliori compagnie italiane di teatro educativo, diretta dal regista e attore Gabriele Manili, al Premio Borsellino dal 2006, presenterà in streaming lo spettacolo “+ belli – bulli” con una doppia replica alle ore 10,30 e alle ore 12,00

Il Teatro d’AnimAzione Pedagogico nasce durante i primi anni ’80 . Utilizza le Arti dello Spettacolo, le Tecniche Sceniche ed i Mestieri del Teatro per formare ed educare. Il Teatro d’AnimAzione Pedagogico è un atto educativo, quindi, se da una parte il teatro viene conosciuto nella sua forma e nelle declinazioni metodologiche, dall’altra diviene strumento di comunicazione che mette in “comunione”, in “relazione”, lo studente con se stesso e il mondo circostante, avendo sempre come “faro” il docente.

In questo spettacolo il teatro è lo strumento contro il bullismo. Il bullismo infatti si previene e si combatte insieme, in un lavoro di rete che deve coinvolgere tutti gli adulti di riferimento, creando e rafforzando l’alleanza scuola –famiglia. I genitori hanno un ruolo fondamentale. La scuola ha un ruolo altrettanto importante.

In Italia, la direttiva ministeriale n.16 del 5 febbraio 2017 (Linee di indirizzo generali e azioni a livello nazionale per la prevenzione e la lotta al bullismo) ha istituito in ogni regione gli Osservatori permanenti sul bullismo con l’obiettivo di creare una rete di risorse sociali, culturali, politiche per promuovere e sviluppare un lavoro di prevenzione e lotta al bullismo, attraverso la promozione di percorsi educativi, corsi di formazione, attività di monitoraggio. Ogni scuola può – e dovrebbe – “mettere in atto e sostenere laboratori e percorsi didattici anti-bullismo per prevenire e contrastare questo fenomeno adottando metodologie e strategie educative che favoriscano il lavoro di gruppo, il dialogo, il confronto costruttivo, lo sviluppo dell’intelligenza emotiva e dell’empatia”.

I programmi anti-bullismo vengono promossi in tutte le scuole di ogni ordine e grado Scegliendo ovviamente contenuti e modalità operative in base all’età. Il teatro è la forma ritenuta dal Ministero migliore per i ragazzi dai 14 ai 18 anni. Per promuovere percorsi di alfabetizzazione emotiva per riconoscere le emozioni, imparare a gestire la rabbia, sviluppare l’empatia, educare i giovani al rispetto e alla condivisione. Nella scuola attraverso il teatro si potrebbe parlare non tanto di percorsi laboratoriali anti-bullismo ma pro – empatia: laboratori espressivi per esplorare le emozioni, per sostenere la relazione armoniosa, per imparare a condividere e a collaborare, per fare della diversità ricchezza.

Il Teatro d’AnimAzione Pedagogico infatti vuol far emergere solo il lato positivo, le capacità degli adolescenti, il meglio di sè, facendo esprimere potenzialità che si credevano inesistenti e inespresse, valorizzando il talento e le doti nascoste, dando agli studenti gli strumenti per far affiorare il bello che è in loro.

Grazie a questa apertura, lo studente acquista gradualmente sicurezza e autostima, perché si trova coinvolto in un processo formativo, riuscendo ad aprirsi anche alle esigenze altrui, mettendosi in una posizione di ascolto, rispetto e collaborazione con gli altri componenti del gruppo.

Lo studente viene incoraggiato a sviluppare ed esprimere le sue caratteristiche positive e le abilità di cui è dotato, riuscendo così ad affermarsi nel gruppo.

Questa opportunità di misurarsi, in relazione alle proprie capacità e al proprio talento individuale, aumenta la forza del gruppo, perché ciascuno studente, pur nei diversi incarichi (drammaturgo, scenografo, costumista, ballerino, cantante, presentatore, addetto alle pubbliche relazioni, addetto alle fotografie, addetto alla costruzione delle locandine e del programma di sala, assistenti di scena, tecnico luci, montaggio scenografia, etc.), si sente responsabile, parte integrante e importante ai fini della realizzazione del prodotto finale.