TERAMO – Prendiamo atto delle nuove ed auspicate volontà (da ogni dove) del presidente del Teramo e andiamo oltre, perché la città merita il professionismo.

Sciolto un dubbio che non era di tutti, ma che cominciava ad essere di tanti, appare evidente che la problematica comunque più importante, quella per la gestione futura del “G. Bonolis”, sarà superata, come è giusto che sia: non è rilevante sapere come.

E’ giusto, infatti, che quell’ampia superficie occupata dallo Stadio e da una miriade (almeno potenziale) di attività commerciali, creino, prima o poi, degli utili d’impresa per chi, fino ad oggi, ha “dovuto” accettare inevitabili ed importanti perdite di esercizio nel calcio, senza pensare che non sarà ancora così per l’immediato futuro.

Certo, incideranno anche altri aspetti che la Lega Pro dovrà continuare a patire, ma questi coinvolgeranno tutti i clubs che sapranno restare in scena. Il fatto che i biancorossi saranno tra questi è quanto chiedeva la città, prontissima a sapersi coniugare sia con programmi futuri non sfarzosi, sia con registi o attori non necessariamente candidati all’Oscar.

Dai tempi più bui del Covid, è pertanto bastata un’intervista del presidente, diversa nei contenuti dalle precedenti ultime, per rasserenare la città: è un passaggio delicato, questo, del quale fare tesoro, perché il calcio, a Teramo, vale tantissimo. Chi ne è custode, anche da imprenditore e non da “malato”, bene farebbe a non dimenticarlo mai, nella consapevolezza che la storia del Diavolo dovrà continuare ad essere scritta in pagine e pagine… quelle di un libro interminabile.

Si parlerà di questo e di altro, stasera, nel 45° appuntamento stagionale con Supergol: potrete seguirci dalle ore 21:00 su Teleponte (Lcn 15 e 117 del DDT) ed in streaming su ekuonews.it

Chi volesse interagire con la trasmissione potrà scrivere whatsapp al numero 348.3096579.