TERAMO – L’Associazione Robin Hood, rileva dalle telefonate pervenute una serie di difficoltà nella individuazione di aeree problematiche alle quali per il momento non ci sono o pare risposte.
La prima molte persone lamentano la perdita di lavoro, magari part-time o in nero, ma il possesso di abitazioni o risparmi vincolati a figli minori, determinano un Isee non compatibile con gli aiuti , di fatto sono nelle condizioni di non poter far fronte al pagamento delle utenze e delle necessità familiari;
La seconda e terza pur presente nelle disposizioni governative, le banche hanno passato le rate dei mutui, le società di gestione della luce e gas hanno effettuato distacchi.
La quarta per gli studenti e lavoratori in zone rosse e successivamente su tutto il territorio, che non possono utilizzare gli appartamenti, gli affitti o le rescissione dai contratti, per i quali ad esempio gli affittuari chiedono di liberare gli appartamenti cosa evidentemente impossibile;
La quinta i rimborsi relativi a viaggi non utilizzati e abbonamenti annuali ;
La sesta la impossibilità ad adempiere ad obblighi come il bollino delle caldaie, la difesa ad atti della pubblica amministrazione;
L’ottava gli abbonamenti ad asili nido palestre centri estetici … per servizi e prestazioni che non possono essere utilizzati;
La nona costi per la garanzia della continuità didattica da attrezzature a collegamenti internet di cui le famiglie si sono dovute dotare;
La decima società di recupero crediti, che imperversano di telefonate e messaggi i cittadini nella difficoltà oggettiva di difendersi o provvedere.