CHIETI – Sputi, insulti e offese di stampo razzista di cui sono stati vittime i tesserati della Fivica Scafati, in particolare gli statunitensi di colore, Gaines e Thomas, ieri sera a Chieti durate gara-3 dei quarti di finale dei playoff di serie A/2 di basket contro la Lux Chieti, vinta dai padroni di casa. E’ quanto il general manager della Givova, Gino Guastaferro, ha denunciato ai Carabinieri a Chieti. “Tra la nutrita rappresentanza di supporters teatini presenti (non si capisce come) all’interno del PalaTricalle – si legge in una nota dello Scafati – un manipolo di pseudo tifosi locali, posizionati in curva, sin dall’ingresso sul parquet delle squadre, ha inveito con cori e frasi ingiuriose nei confronti di tutti i presenti in campo, utilizzando terminologie ed espressioni che nulla hanno a che fare con lo sport, che entravano nella sfera personale e interessavano anche le rispettive famiglie. A ciò vanno aggiunti i continui sputi provenuti dalle gradinate all’indirizzo dei tesserati gialloblù e soprattutto le offese di chiaro stampo razzista all’indirizzo della coppia di colore Thomas-Gaines, con il secondo che, a
partita ultimata, non è riuscito a contenere la rabbia all’indirizzo di costoro“. Sulla vicenda è intervenuta la Lega nazionale pallacanestro
che, stigmatizzando l’accaduto, ha sanzionato il club teatino con una ammenda e ha squalificato Gaines per una giornata “a seguito di un gesto di reazione“. La Lega pallacanestro “condanna tutti gli episodi accaduti, i loro autori e quanti non hanno agito nel garantire il rispetto delle severe normative vigenti – si legge tra l’altro in un comunicato -. La Lnp non può che attendere le indagini delle autorità preposte, a seguito delle denunce avanzate da Scafati. Per fatti inaccettabili, quando si tratta di ipotesi di offese a matrice razzista ed in quanto tali normate dal codice penale, a sottolinearne la gravità. Il compito dell’inchiesta spetta alle forze dell’ordine ed alla procura federale” – ANSA – (nella foto Gino Guastaferro)