TERAMO – “Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza”, articolo 1 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo. “Una lettura importante e significativa da fare insieme al gruppo di Teramo della sezione italiana di Amnesty International che ha donato alla nostra città l’albero dei diritti umani, in occasione della celebrazione dei 60 anni dell’associazione umanitaria”, è il commento del Sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto, a margine dell’incontro e della breve cerimonia davanti la sede municipale, nell’ambito della ‘passeggiata per i diritti umani’ promossa dall’associazione umanitaria.
“È stato un momento di riflessione per tutti, ed un momento in cui ho voluto ringraziare i volontari per il lavoro di sensibilizzazione svolto sul rispetto dei diritti umani, e delle battaglie combattute anche nel nostro paese – ha dichiarato il Sindaco – Abbiamo sposato da tempo ormai la campagna ‘Verità per Giulio Regeni‘, condividendo l’impegno per avere la verità sulla morte di Giulio, così come continuiamo a chiedere la scarcerazione dello studente egiziano all’Università di Bologna Patrick Zaki, al quale stiamo per conferire la cittadinanza onoraria. In questo tempo, più di sempre, il nostro saper essere comunità, nel rispetto di tutti, ci ha consentito di proseguire insieme verso il ritorno a ciò che era una normale quotidianità”.