ROSETO – La mozione approvata in Consiglio comunale a Roseto sulle bollette del Ruzzo non è un’azione contro l’azienda acquedottistica, al contrario è stata approvata all’unanimità proprio perché le misure in essa contenuta danno forza alle azione già previste dal Ruzzo”. A prendere posizione al riguardo sono i capigruppo di Roseto Democratica e Roseto Protagonista Simone Aloisi e Marco Angelini intervenuti sulle dichiarazioni rese dal consigliere di minoranza Rosaria Ciancaione che in qualità di proponente della mozione, ha messo al centro delle critiche il Ruzzo. Tuttavia secondo Aloisi e Angelini ha sbagliato bersaglio dal momento che l’azienda ha già dichiarato pubblicamente che l’utenza potrà avvalersi della rateizzazione massima diluita in 50 frazionamenti senza considerate che coloro che hanno ricevuto le cartelle potranno recarsi negli uffici e concertare anche piani di rateizzazione personalizzati”.
La mozione approvata inoltre, spiegano Aloisi e Angelini, prevede la richiesta di sospensione all’Ersi (Ente regionale per il servizio idrico), per il 2021, dei pagamenti per chi ha subìto danni economici correlati al COVID-19 , ma anche bonus per quelle attività che abbiano subito nel 2020 una riduzione dei ricavi rispetto al 2019. “Tutte queste richieste – puntualizzano i capigruppo – devono però essere formulate all’Ersi e non al Ruzzo.
Stesso discorso per l’autolettura dei contatori che l’Arera ha imposto con cadenza annuale. Prima, con la governance del passato, questa autolettura non veniva eseguita e, questo sì, causava disparità di trattamenti tra i contribuenti. Peccato che su questi presupposti di equità perseguiti dal Ruzzo non troviamo allineata la Ciancaione visto che quando ricopriva altri ruoli era giustamente scrupolosa e attenta affnchè i contribuenti pagassero tutti, adesso che fa politica strumentalizza questioni che, se non approfondite, rischiano solo di creare tensioni sociali”.