TERAMO – Il Rettore dell’Università di Teramo Dino Mastrocola ospite del contenitore Dentro la Notizia di Teleponte è intervenuto sui progetti Masterplan, oggetto di conferenza stampa ieri mattina in Ateneo. Visibilmente soddisfatto, non si dice preoccupato su un eventuale dirottamento dei fondi destinati al recupero funzionale dell’ex Manicomio, causa Covid 19, anzi, rilancia come il Sindaco D’Alberto sulla necessità che arrivino altre risorse per il completamento dell’opera.

Parlando di risorse, il Rettore cerca di battere cassa in Regione: “Speriamo arrivi un finanziamento per l’efficientamento energetico. Non abbiamo avuto un euro durante l’emergenza terremoto… ma abbiamo delle problematiche di infiltrazioni d’acqua nelle strutture e conto di intercettare dei finanziamenti legati al sisma che ci diano la possibilità di mettere mano alle coperture, magari realizzando anche dei pannelli solari“.

Toccando invece i vati temi legati all’Ateneo, il Rettore ha annunciato che si ripartirà il 24 settembre con forme di didattica mista. Per la sessione di Luglio, dunque, le lauree rimarranno ancora on line, ma alcuni esami del terzo appello della sessione estiva potranno essere in presenza.

Mastrocola parlando poi rispetto alle nuove iscrizioni, ricordando che saranno anticipate al 15 luglio e che non sarà necessario il versamento (VIDEO | Unite, iscrizioni anticipate al 15 luglio e aumento soglia No Tax area. Rettore: “il Covid non porterà ripercussioni, anzi” ), preannuncia una iniziativa importante sempre per venire incontro alle famiglie in questo periodo: l’Ateneo sta sottoscrivendo una convenzione con un Istituto Bancario per dare la possibilità agli studenti di poter usufruire di prestiti. “Sono prestiti d’onore, senza richiesta di garanzie patrimoniali, ma l’unica garanzia sarà il percorso universitario, e saranno restituibili in 30 anni”. Mastrocola conta di firmare l’accordo a stretto giro. “E’ uno strumento rivoluzionario, di grande portata, perché l’unica garanzia è il percorso di studi, e perché finalmente le banche cominciano ad investire sulla formazione.”