La vicenda risalente al 2016 era avvenuta presso un bar della frazione San Giovanni. L’episodio si era svolto presso un bar e aveva coinvolto una donna, la barista dell’esercizio che, uscita per gettare il vetro negli appositi secchi del locale, era stata addentata al polpaccio da un grosso cane. L’indagine ha appurato che l’animale era si legato ma era stato lasciato incustodito e senza museruola. La donna finita al Pronto soccorso aveva riportato 15 giorni di prognosi. La barista era difesa dall’avvocato Daniele Contrisciani.