TERAMO – L’INAF-Osservatorio Astronomico d’Abruzzo è anche quest’anno tra i protagonisti della Notte Europea dei Ricercatori il venerdì 30 settembre. L’Osservatorio propone un programma ricco di appuntamenti in presenza fra le strade di Teramo, che si conferma una città aperta alla scienza e alla ricerca: osservazioni (al telescopio e a occhio nudo) e dimostrazioni scientifiche dal vivo, exhibit e mostre in realtà virtuale, seminari e spettacoli divulgativi, e infine attività ludiche per tutte le età. L’iniziativa è promossa dalla Commissione Europea fin dal 2005 con l’obiettivo di creare occasioni di incontro tra ricercatori e cittadini per diffondere la cultura scientifica e la conoscenza delle professioni della ricerca. Gli eventi in programma, in tutta Italia, sono importanti soprattutto per spronare ragazze e ragazzi a intraprendere in futuro carriere scientifiche studiando discipline STEM (Science, Technology, Engineering, Mathematics). Venerdì 30, inoltre, l’Osservatorio sulla collina di Collurania verrà illuminato e sarà visibile da tutta la città: le luci che daranno vita all’Osservatorio INAF simboleggiano le stesse luci provenienti dai posti più lontani dell’Universo che possiamo studiare oggi con i telescopi da terra e dallo spazio.

Enzo Brocato, direttore dell’Oa Abruzzo, commenta l’iniziativa: “La Notte Europea dei Ricercatori è una importante occasione per raccontare ai cittadini i più recenti risultati in astrofisica ottenuti a ‘chilometro-zero’ nel territorio teramano dell’INAF-Osservatorio Astronomico d’Abruzzo. Venerdì 30 settembre, i nostri ricercatori presenteranno numerose attività: in corso San Giorgio il pubblico potrà scoprire cosa accade all’interno di una stella o come si ‘fabbrica’ una cometa; a piazza Martiri i cittadini potranno vedere le immagini del telescopio James Webb Space Telescope e, naturalmente, sarà possibile osservare gli oggetti celesti con i telescopi dell’Osservatorio sia con i propri occhi che utilizzando in remoto il telescopio TNT situato sulla collina di Collurania. L’obiettivo è riaprire e ampliare quel dialogo speciale che da sempre esiste tra l’Osservatorio e la città di Teramo, frenato solo dalle limitazioni degli ultimi due anni”.

L’Osservatorio è coinvolto nell’organizzazione insieme ai partner istituzionali di Università degli studi di Teramo, Istituto Zooprofilattico di Teramo, Istituto Superiore di Studi Musicali Gaetano Braga di Teramo, Fondazione Tercas. L’evento è patrocinato da Regione Abruzzo, Provincia di Teramo, Comune di Teramo.

GLI APPUNTAMENTI IN PROGRAMMA A TERAMO:

Corso San Giorgio

Exhibit (dalle 18:30). Mostra realtà aumentata sistema solare, bilancia planetaria, video e foto astronomiche, telescopi

CodyMaze Astrofisico (dalle 18:30). Labirinto virtuale nel mondo reale che propone sfide di coding e quiz di astronomia, astrofisica ed esplorazione spaziale. Il CodyMaze aiuta a sviluppare il pensiero computazionale e le capacità di problem solving e, nel contempo, permette agli studenti di ripassare il programma di scienze, divertendosi.

Astro-cruciverba (bambini) (ore 18:30). Il classico rompicapo per la mente, ma con argomenti e definizioni astronomiche. Le squadre si affronteranno per risolvere un cruciverba, trovare per primi la parola chiave e vincere il gioco.

Viaggio sulla luna (bambini) (ore 19:00). Il gioco si svolgerà su un maxi tappeto rappresentante una porzione di superficie lunare. Le squadre si affronteranno per raggiungere nel minor tempo possibile il modulo di allunaggio, rispondendo a domande di astronomia ed astrofisica.

Dentro una stella! (ore 19:15). Questa installazione multimediale permette di spiegare in modo interattivo come avvengono i processi di fusione termonucleare all’interno di una stella come il nostro Sole. L’utente, attraverso i movimenti delle proprie braccia, può far interagire i nuclei di idrogeno o elio sullo schermo (attraverso un sensore kinect) simulando le reazioni nucleari all’interno di un plasma stellare

La fabbrica di comete (ore 19:30). In questo laboratorio di astronomia ricreeremo insieme al pubblico il nucleo di una cometa, e vedremo da vicino come sono fatti questi affascinanti oggetti celesti. Scopriremo che le comete non sono altro che “sassi cosmici” dalla coda scompigliata dal vento, che provengono dallo spazio profondo e ci raccontano la nostra storia lontana.

Crateri e dintorni (ore 20:00). Nell’esperimento che condurremo insieme al pubblico, simuleremo la formazione di crateri da impatto e impareremo a riconoscere le caratteristiche e le peculiarità di queste complicate strutture, che si formano quando un asteroide, una cometa o un altro corpo celeste vagante nel Sistema Solare colpisce un pianeta o una sua luna.

Corso San Giorgio – Gazebo realtà virtuale

Re-Build the Solar System! (dalle ore 18:30). Questa applicazione, con l’aiuto di un dispositivo Oculus, mette l’utente al centro di una stanza all’interno dell’universo. Nella stanza ci sono tutti i pianeti del sistema solare sparsi in maniera disordinata; lo scopo del gioco è quello di ricostruire il sistema solare cioè piazzare i vari pianeti nella corretta orbita attorno al sole.

Gazebo in piazza Martiri – Discussioni scientifiche

Michele Cantiello: Prime immagini del James Webb Space Telescope (ore 18:30). La missione spaziale JWST ha recentemente stupito, anche il pubblico di non addetti ai lavori, con immagini spettacolari prese dallo spazio. In questa presentazione si introdurranno le caratteristiche principali della missione, con focus su alcune delle immagini scientifiche ottenute con gli strumenti a bordo dello JWST.

Adriano Pietrinferni: Fuori dal mondo (ore 19:00). Un viaggio oltre i confini del nostro Sistema Solare, alla scoperta di sistemi dove i pianeti extrasolari potrebbero ospitare forme di vita aliene.

Gaetano Valentini: I Calendari e gli orologi dall’antichità ad oggi (ore 19:30). Attraverso un excursus nei secoli si illustrerà come l’umanità ha sviluppato gli strumenti necessari alla misurazione del tempo e alla sua rappresentazione. In particolare verrà fatto un focus sullo sviluppo, fino ai nostri giorni, degli orologi e dei calendari.

Mauro Dolci: I grandi strumenti dell’Astronomia del XXI secolo (ore 20:00). Un viaggio-racconto alle frontiere dell’astronomia contemporanea, dalla scoperta dei misteriosi pianeti extrasolari allo studio degli affascinanti buchi neri. Tutto con lo sguardo rivolto ai grandi telescopi e ai raffinatissimi strumenti che sono alla base della moderna ricerca astrofisica.

Piazza sant’Anna – Osservazioni a occhio nudo e con telescopi. Per permettere ai partecipanti di poter osservare il cielo notturno, l’illuminazione pubblica in Piazza sant’Anna verrà spenta in via eccezionale

Viaggi astronomici (ore 20:00). Osservazione del cielo con i telescopi dell’Osservatorio Astronomico d’Abruzzo

Passeggiando (virtualmente) sugli specchi… (dalle ore 20:00). Un’area all’aperto sul cui pavimento sono riprodotte forme e dimensioni dei più grandi telescopi del mondo, attuali e in costruzione. Un modo di sperimentare dal vivo la maestosità degli strumenti astronomici attuali, alla ricerca dei segreti del Cosmo.

Cielo, che spettacolo! (ore 21:00). Dal mito alla scienza con gli occhi al cielo. Osservazioni del cielo ad occhio nudo.

Osservazioni in remoto dal telescopio TNT dell’Osservatorio Astronomico d’Abruzzo (ore 21:45). Con la gestione in remoto del telescopio TNT dell’Osservatorio Astronomico d’Abruzzo si effettueranno delle osservazioni durante le quali saranno illustrate tutte le fasi necessarie per l’acquisizione di una immagine scientifica.