ROSETO DEGLI ABRUZZI – Ci complimentiamo con il Comitato SOS Urbanistica che si sta battendo per difendere Roseto rispetto alla decisione dell’amministrazione Nugnes di consentire l’aumento dell’altezza degli edifici fronte mare di un piano in più. Tutta la fascia litoranea rosetana è quindi condannata a trasformarsi in una barriera di cemento che deturperà in modo irreversibile l’aspetto della Città, interrompendo nettamente la linea mare-terra.

Sarebbe opportuno che a questo punto il sindaco Nugnes rinominasse l’assessorato alla “Rigenererazione Urbana” in assessorato alla “Degeneraione Urbana”, perché scellerate decisioni come questa, così come quelle che temiamo potranno essere adottate in futuro, comporteranno una vera e propria degenerazione di Roseto. L’incontro che il Comitato ha organizzato oggi pomeriggio è stato un’occasione estremamente utile per meglio comprendere la gravità di questa adozione ma ha anche messo in evidenza, con estrema chiarezza, tutte le anomalie di una variante generale adottata in modo approssimato e con poca trasparenza considerando che è stata inserita all’interno di una delibera che aveva ad oggetto i portici, argomento totalmente diverso e sicuramente circoscritto. La loro svolta è stata non avere nemmeno l’onestà intellettuale di presentare all’intero Consiglio comunale una proposta di deliberazione dedicata a quella che è una variante generale al PRG, forse per cercare di nascondere il più possibile un provvedimento assurdo.

Nessuna forma di dialogo è stata mai attivata dal sindaco Nugnes e dalla sua maggioranza, che ha ben pensato di disertare l’invito del Comitato a partecipare all’assemblea pubblica, a dimostrazione che il confronto non piace affatto a questi nuovi amministratori bravi solo a tirare dritto e a condividere le scelte esclusivamente con chi condivide la loro stessa visione delle cose e, soprattutto, i loro stessi obiettivi – SiAMO Roseto –