TERAMO – Lo avevamo anticipato ieri mattina, lo confermiamo ufficialmente stamane.

Nell’assemblea del Teramo Basket di ieri pomeriggio, è stata dapprima ratificata la decisione di cedere il titolo sportivo di serie B e, successivamente, è stato fatto. E’ così che la società teramana del Teramo a Spicchi compie il doppio salto di categoria e diventa il primo club cestistico della città.

Nel ribadire che non c’è stata competizione tra le volontà espresse, e non concretizzatesi, del consorzio d’imprese AmareTeramo che fa riferimento a Carlo Antonetti e l’offerta formulata dal club del presidente Fabio Nardi (nella foto), va sottolineata la completa apertura dell’ex dirigenza biancorossa e del presidente Ermanno Ruscitti, che non hanno “sfruttato” l’occasione per creare un piccolissimo tesoretto, tant’è che, senza entrare nei particolari delle cifre, il titolo sportivo del Teramo Basket è costato il 30% in meno di quello del Lecco, acquisito dalla Pallacanestro Roseto pochi giorni fa…

Comportamenti ed atteggiamenti leali, di gente leale, nessuna delle componenti escluse, neppure AmareTeramo: da questa angolazione la pallacanestro, ancora una volta rispetto a tante altre discipline sportive, ha dato lezioni di stile, di coerenza e di teramanità vere.

In fondo, queste, sono qualità che non si acquistano a suon di milioni: o le hai, o mai le avrai.

Adesso l’in bocca al lupo va alla dirigenza biancorossa del Teramo a Spicchi, che eredita un fardello comunque importante; siamo certi che la coesione, la forza e la serietà di un gruppo societario sano e coeso, sapranno degnamente rappresentare la città capoluogo in futuro.