ROMA – A Roma presso Piazza Montecitorio, in occasione del ritorno in discussione del ddl Pillon in commissione di Giustizia al Senato, si è tenuta la manifestazione del movimento femminista “Non Una Di Meno”, con lo slogan “Non sia mai Pillon”.
Nell’ultimo anno, il movimento femminista ha denunciato come l’approvazione del ddl riporterebbe indietro il paese di quarant’anni. La stessa Emma Boldrini, ex presidente della Camera dei Deputati, ha dichiarato: “Il ddl Pillon o qualsiasi altro provvedimento simile è irricevibile, torneremmo indietro di 50 anni” – definendo il decreto come – “uno spartiacque tra un prima e un dopo, un’onta per il Governo, che metterà l’Italia all’angolo”.
I punti contestati dal movimento sono:
La cancellazione dell’assegno di mantenimento.
L’ introduzione della PAS (sindrome di alienazione parentale)
L’ impossibilità per le donne che subiscono violenza di fuggire con i figli minori dalla casa familiare.
L’ introduzione della mediazione familiare obbligatoria.

La commissione di Giustizia del Senato, che sta esaminando il testo, ha rinviato la discussione a Settembre 2019.

 

Chiara Flaviani