TERAMO – La società biancorossa ha proposto ai propri allenatori, calciatori ed ai propri dipendenti tesserati, una transazione sui contratti in essere per la stagione 2019-2020, relativamente ai mesi ultimi di Aprile e di Maggio. Questa passerà, ovviamente, in sede di conciliazione sindacale e sarà accettata, o meno, singolarmente, da ciascun tesserato.

Tutto nasce dalla sospensione delle attività da parte della FIGC (dal 10 marzo al 12 giugno – ndr), dal fatto che la stessa FIFA dichiarò che le parti non avrebbero potuto adempiere alle rispettive obbligazioni e le invitò, contestualmente, ad addivenire ad un’intesa, Cassa Integrazione a parte (riservata a pochi componenti la rosa biancorossa).

Come si svilupperà la vicenda? Intanto dovrà essere risolta celermente, molto celermente, considerato che Martedì prossimo ci sarà da disputare la gara di play-off.

Tutti gli elementi chiamati in causa si raduneranno preliminarmente per dire sì, per avanzare un controproposta oppure ognuno affronterà la vicenda personalmente? Sono tutti interrogativi da porsi; certo è che se il Teramo Calcio fosse riuscito ad affrontare più celermente la vicenda, come da altre parti è stato, con ogni probabilità l’avrebbe già archiviata, eliminando un innegabile elemento di “disturbo” proprio in vista del rush pre-gara.

Come finirà? Difficile ipotizzare un ok in coro, soprattutto da chi non fa più parte di questa equipe, da chi si considera già un ex o da chi è in scadenza di contratto.