ROSETO – Il giorno in cui ha denunciato i suoi aguzzini Luigi Leonardi ha conosciuto la fedele compagna che non lo ha più abbandonato: la paura, le notti insonni, la perdita di quanto costruito nel corso di un’intera vita, le aggressioni, la fame e le battaglie quotidiane. Il Premio Borsellino torna a Roseto, mercoledi 23 ottobre alle ore 11, nell’Istituto “Moretti” di Roseto con la presentazione del libro “La paura non perdona: una vita sotto scorta”. Interverrà l’autore Luigi Leonardi, imprenditore taglieggiato dalla camorra, poi testimone di giustizia dal 2015 dopo aver denunciato gravi reati estorsivi di matrice camorristica che hanno portato a processi ed arresti. L’incontro introdotto dal dirigente scolastica Sabrina del Gaone sarà condotto da Francesca Martinelli. Il libro è la storia di un imprenditore che, scegliendo di ribellarsi al racket delle estorsioni, e? diventato un uomo simbolo dell’impegno civile: contro la camorra che lo minaccia. Come si fa impresa nonostante e contro la malavita organizzata? Che vita è quella di un testimone di giustizia, messo ai margini e additato come traditore, costretto, dopo aver perso tutto, a nascondere la propria identità per trovare un lavoro o anche solo qualcuno che gli affitti un alloggio? Nella sua drammatica testimonianza Luigi Leonardi non è una vittima, o lo è solo in parte. Non è un giornalista che ha scelto di consacrarsi alla verità né un eroe che sfida la morte senza riserve. È semplicemente un uomo che voleva vivere e fare impresa nella terra in cui è nato.