Aria molto fredda direttamente dalla Russia in arrivo sulla nostra regione a partire dalla giornata di domani e per tutta la prossima settimana. Quali saranno le conseguenze?

1) abbassamento cospicuo delle temperature anche dell’ordine di 15 gradi

2) rinforzo del vento da nord-est con delle raffiche che potranno superare i 60-70 km/hr

3) nevicate a quote molto basse e sporadicamente sulle aree costiere di Abruzzesi

4) cambio circolatorio anche in prospettiva futura.

Questo significa che dopo questa ondata di freddo molto intensa avremo a che fare con uno stravolgimento pressorio nel mediterraneo centrale con successive depressioni in grado di portare la benedetta acqua che aspettiamo da tempo e la neve a quote montane. Se per l’arrivo del freddo intenso e della neve parliamo di lunedi pomeriggio-martedi e parte di mercoledi, per la depressione mediterranea in risalita dal continente africano lo step è giovedì – venerdi con probabili forti piogge sulle zone centro-meridionali specie lato adriatico. Ma di questo ne riparliamo.

In sintesi: domenica cielo da poco nuvoloso a nuvoloso con rinforzo del vento orientale e primo calo delle temperature.

Lunedì condizione di variabilità ma con vento sempre più insistente e temperature in calo. Sensazione di freddo piuttosto intenso. Dalla sera dal mare entrano sistemi nuvolosi a mo di trenini e iniziano le prime nevicate a quote basse sui settori orientali dall’appennino.

Martedì: giornata più fredda in assoluto. Il blocco freddo alimentato da una goccia in quota ci passa proprio sopra, nevicate fino sulla costa (ma al massimo semplici spolverate) e bufere di neve all’interno con 10-20 cm a quote alto collinari e di media montagna. Freddo molto intenso ovunque per forti venti nord-orientali.

Mercoledì risale la quota neve che resiste nelle zone collinari alte, mentre più in giù qualche sporadico scroscio di pioggia. Ancora nevicate nelle aree montane ma freddo meno intenso con vento in parziale attenuazione.

Giovedi e venerdi perturbato ovunque con piogge di moderate o forte intensità e nevicate sulle aree appenniniche al di sopra dei 1000-1200 metri. Il consiglio è di coprite la vegetazione per quel che potete perchè rischia di danneggiarsi in maniera significativa.