TERAMO – Che il campionato di Eccellenza avesse ancora da dire lo si sapeva ed è per questo che se la distanza tra le prime due della classe si sia ridotta a sei punti (comunque non pochi – ndr), non deve illudere o disilludere.
In casa biancorossa, al contrario, dev’essere forte la convinzione d’aver superato brillantemente un ostacolo difficile qual era quello di Pescara (risultato di 1-1- a parte), con una formazione iniziale per certi versi “anomala” anche tatticamente, e quindi insolita. Proprio da questa situazione le risposte devono appagare, perché mai i biancorossi si sono tirati indietro provando a vincere fino alla fine e disputando una gara vibrante che, al contrario, dovrebbe aver solo accresciuto la piena consapevolezza nei propri mezzi. Non è un caso che le diverse centinaia di tifosi al seguito lo abbiano compreso, applaudendo al termine.
Ci sono altri due temi che affronteremo: il primo riguarderà il futuro dello Stadio Bonolis a margine di un’intervista raccolta con Gianguido D’Alberto e del corteo di sabato prossimo delle tifoserie organizzate. Il secondo? Nel vedere il Città di Teramo correre più degli avversari fino al 120° minuto del derby (è una nostra valutazione – ndr -), così come ieri sul campo della Folgore Delfino Curi, suona come nota di merito e di atto dovuto nei riguardi di chi, da due anni, ne cura la preparazione. Si chiama Francesco Petrarca, altro professionista prestato al dilettantismo (ex Pescara, La Spezia, Cagliari): partendo da lui è poi arrivato naturalmente l’invito a Claudio Mazzaufo… Ovviamente gestirà le fila Tonino Valbruni.
Non E’ Supergol andrà prodotto nel tardo pomeriggio e chi vorrà intervenire potrà farlo scrivendo ENTRO LE ORE 17:00 al numero 327 – 0036983
———————————————————–