TERAMO – Contro il fanalino di coda Cavese i biancorossi prendono un brodino e finisce 1-1. Si poteva vincere ma si era quasi perso. I biancorossi nelle ultime gare, causa assenze varie, malanni e decisioni societarie criticabili, si barcamenano alla meno peggio.
La gara con i campani tatticamente non ci è piaciuta. Avremmo voluto vedere in campo, sin dall’inizio, una squadra più offensiva in fascia destra, dove mancando la spinta di un Lasik o di un Diakite, con uno stopper bloccato a destra (Trasciani), forse un Cappa o un Di Francesco
dall’inizio avrebbero sopperito e allargato la difesa avversaria, come poi è accaduto nella ripresa con il subentro di Cappa.
Non avremmo voluto vedere un Russotto così libero tra le linee, senza porci un rimedio. Avremmo voluto vedere un Mungo dall’inizio al posto di Bombagi, onestamente sottotono dopo il Covid. Mister Maiuri da parte sua ci ha dato una mano negli ultimi minuti togliendo una punta (Vivacqua) per un centrocampista (Lulli), chiudendosi e consentendo a Tentardini di sovrapporsi a Costa Ferreira più accentrato, a giocare da mezzala sinistra nei mezzi spazi. E’ diventato così un 3-4-2-1 e, da quel momento, i campani non sono più riusciti a ripartire e negli ultimi minuti avremmo meritato la vittoria per il grande impegno profuso dopo il vantaggio ospite.
Questo é solo il nostro pensiero; mister Paci, invece, è quello che decide per il meglio. Da buon aziendalista si attiene ai dettami della società,
anche se avallare sempre, a volte, può essere pericoloso per il fabbisogno della squadra e, forse, anche personale. Siamo d’accordo con lui quando dice che basta poco per tornare a vincere, ma nel contempo notiamo che all’avversario basta un’occasione per farci gol…
Nelle altre gare, buon pari della Juve Stabia a Catanzaro(2-2): a Corapi risponde Orlando e a Riccardi ,quando sembrava fatta Golfo. Vendemmia di reti sul malcapitato Avellino da parte di un Bari supersonico: Marras, Celiento, doppietta di Antenucci ed era già tutto finito nel solo primo tempo. Di contro, la Turris che non ti aspetti, mette in seria difficoltà le fere. Doppietta di Pandolfi in rimonta alla rete di Falletti; poi ancora Falletti salva i rossoverdi dalla sconfitta, ma il campionato si riapre e dimostra che la Ternana è battibile, se anche una squadra non eccelsa come la Turris riesce a rifilargli due reti.
Il Catania a Potenza soffre terribilmente ma Serao, ancora lui, alla fine dà la vittoria ai suoi, mentre il Palermo, con la Vibonese, subisce la vivacità e il gioco dei locali, i quali, malgrado ridotti in dieci per buona parte del secondo tempo, riescono a non perdere.
Sprofonda sempre di più la Casertana nelle sabbie mobili del fondo classifica, ma ha “dovuto” scendere in campo in nove! Gara falsata contro la Viterbese (0-3) andata in goal con Salandria e con la doppietta di Russo: su questa gara ci saranno strascichi.
La Virtus Francavilla batte il Bisceglie con le reti Vasquez su rigore nel primo tempo e di Pinturiere nella ripresa. Addolcisce la pillola Makota’ al 90°. Nella lotta per allontanarsi dalla zona play out la Paganese perde in casa con il Monopoli: uno 0-3 senza attenuanti: Paolucci, Lombardo e Santoro, nell’ordine, i marcatori. Ha riposato il Foggia.
Ma è già tempo per parlare del prossimo avversario: il Bisceglie.
Mercoledi sarà turno infrasettimanale e i biancorossi saranno di scena in terra pugliese.
Mister Bucaro ha alternato moduli diversi, adeguandosi all’avversario di turno. Il 4-3-3 spesso interpretato è quello che relazioneremo.
In porta Spurio(n. 22) o Russo (1). Difesa a quattro con Pelliccia (16) esterno basso a destra; centrale di destra è l’ex biancorosso Altobello (26), di sinistra Vona (6) o Priola (5), esterno basso a sinistra Giron (3). Centrocampo a tre con Cittadino (8) centrale, con Zaccaria (13) o Cigliano (14) o Zagabria (13) centrale di destra e con Maimone (23) o Ferrante (15) centrale di sinistra. In avanti Sartore (24) sulla destra ma mancino di piede o Padulano (10) o Vitale (18). Centravanti Rocco (11) o Musso (18), ala sinistra, ma destro di piede, Mansour (7). Altri moduli: il 5-4-1 applicato in trasferta contro la Ternana o il 3-4-3 impiegato in trasferta contro la Juve Stabia. Loro caratteristiche: pressing a tutto campo. Sartore è pericoloso in area ed è in possesso di un gran destro. Rocco prima punta è fastidioso e ringhioso. A sinistra Mansour entra tra le linee e rifinisce o tira da fuori. Fare attenzione al pimpante Vitale, ala destra, se impiegato. A centrocampo da rimarcare l’intraprendenza di Cittadino, bravo nel tiro da fuori e nelle rifiniture.
Come prendono goal – Soffrono il gioco aereo: contro il Catanzaro cross dalla sinistra di Contessa e rete di testa di Evacuo; cross di Contessa da sinistra e rete di testa di Di Massimo. Contro la Ternana: cross di Furlan da sinistra e rete di Partipilo di destro. Cross di Furlan di sinistro e rete di testa di Partipilo. Contro il Catania: corner di Maldonado e rete di testa di Serao. Contro il Palermo: corner di Almic e rete di destro di Luperini. Contro la Turris rete di testa di Giannone.
Contro l’Avellino corner di Tito e rete di testa di Silvestri.
Come realizzano goal – Rete di Mansour di destro; rete di Musso di sinistro. Cross di Rocco e rete di Sartore. Maimone su tiro dalla distanza. Mansour su passaggio di Vitale. Rete di Sartore di te sta su assist di Cittadino. Rete di Musso di destra su passaggio di Cittadino. In conclusione uomini più pericosi e importanti: Cittadino, Mansour e Rocco.
Considerazioni finali – E’ avversario sulla carta chiaramente inferiore ma non vanno sottovalutati. Bisogna fare bottino pieno giocando a tutta e imponendo il nostro gioco se vogliamo riprendere la strada smarrita, altrimenti dovremo ridimensionare le nostre aspirazioni.
Buon Natale a tutti e arrivederci al prossimo turno. Diego Di Feliciantonio