TERAMO – Di Gabriele Bernardotto ne parlano bene tutti e chi lo ha visto in campo sa che il Teramo ha saputo individuare quell’uomo che è mancato per una stagione intera, perché sa fare reparto d’attacco avendo due qualità innate: la forza fisica e la volontà. A questo si aggiunga che il 4-3-3 di Guidi è il modulo giusto per lui: non resta che incrociare le dita…

La carriera professionale di Bernardotto inizia ad Anzio (D), nel 2016, con 29 presenze e 5 goals; passa poi al Trastevere (D) dove ne realizza 7 prima di trasferirsi in Sardegna con il “suo” allenatore Gardini, esattamente al Lanusei (D). Lì la stagione migliore con 15 goals senza calciare un solo rigore. Pronto per il salto in serie C grazie a Modica, approda alla Vibonese: 6 reti in 27 presenze con 3 assist e l’Avellino non se lo lascia scappare: lo scorso anno, con 34 presenze (15 nell’undici base), realizza 5 reti.

Dopo il prolungamento del contratto con gli irpini, arriva a Teramo, soltanto in prestito: il resto è storia d’oggi (foto lagoleada.it).

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