TERAMO – In riferimento al comunicato ASBUC  diffuso a mezzo organi di informazione  con il quale si chiede alla Gran Sasso Teramano  il pagamento dei canoni pregressi  per completezza di informazione  il Liquidatore incaricato , Dott. Gabriele Di Natale, specifica quanto segue:

 L’ASBUC, socio della Gran Sasso Teramano SpA, è a conoscenza da anni  della situazione economica della stessa ed ha approvato il piano di liquidazione, dal quale emerge che si potrà fare fronte ai debiti societari con l’alienazione  del patrimonio.

I bandi sin qui pubblicati sono andati deserti ed  il  prossimo, già pubblicato da tempo, scadrà  il  22 luglio p.v..

Le difficoltà finanziarie, invero, sono a tutti note da tempo ed attengono agli anni precedenti.

La liquidazione di una società è un procedimento disciplinato da leggi e prevede procedure molto stringenti.

E’ chiaro che il Liquidatore, figura tecnico/giuridica, non può agire secondo il proprio arbitrio ma è la legge a dettare l’iter procedurale.

La convenzione a suo tempo stipulata con l’ASBUC, comunque, è molto onerosa,  (canone annuo € 35.000,00- oltre a qualche centinaia di  tessere stagionali GRATUITE durante la gestione diretta poi ridotte nell’anno 2019 a oltre 100 il tutto a vantaggio dei nati nel Comune di Pietracamela-  ai residenti da almeno 10 anni – ai ragazzi in età scolare – ai figli ed ai coniugi dei nativi nel Comune di Pietracamela  ed ha  rappresentato sempre  un problema  nell’affidamento, sia pure temporaneo, della gestione degli impianti.

Per quanto attiene alle lamentele di natura tecnica organizzativa, sono relative ad attività non di diretta competenza della Gran Sasso Teramano, che comunque, ove fosse un impegno di spesa, non potrebbe farvi fronte.

La società è in liquidazione perché, ovviamente, è da tempo compromesso il suo equilibrio finanziario, in quanto negli anni, le uscite (compresi i canoni pagati ai soci) non sono state coperte da entrate sufficienti e tutti i soci, compresi l’ASBUC, sono a conoscenza di ciò avendo partecipato alle Assemblee, approvato il bilancio e la stessa messa in liquidazione della società.

La prossima Assemblea, comunque, convocata per il 27 luglio  alle ore 11,00 per l’approvazione del bilancio – il terzo da quando sono Liquidatore – sarà comunque un’ottima occasione per discutere le ragioni dell’ASBUC alla presenza di tutti i soci, che se vorranno, potranno proporre ed approvare nuovi e diversi programmi cui, doverosamente, mi atterrei strettamente.

 

Dott. Gabriele Di Natale