TERAMO –  È partito da Teramo “M come Musica” il progetto dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese e dell’assessorato alla Salute della Regione Abruzzo. Oggi alle 17 nell’aula convegni dell’ospedale  di Teramo si è infatti svolto il primo dei quattro concerti  dedicati e destinati al personale sanitario e ai degenti delle strutture ospedaliere.

Con i professori dell’Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese si sono esibiti i solisti Riccardo Pugliese alla fisarmonica e Mattia Pagliani al violino, vincitori della XVI Edizione del Premio Nazionale delle Arti (premio promosso dal ministero dell’Università e della Ricerca e riservato agli studenti iscritti alle istituzioni e ai corsi Afam) rispettivamente nelle sezioni Fisarmonica e Strumenti ad arco.

La direzione è stata affidata a Paolo D’Agostino e Simone Piccirilli, due allievi del M° Simone Genuini della classe di Direzione d’orchestra del Conservatorio Statale di Musica “G. Braga” di Teramo.

E’ con vero piacere che ospitiamo un concerto dell’orchestra dell’Istituzione sinfonica abruzzese nel nostro ospedale”, ha dichiarato il direttore generale della Asl, Maurizio Di Giosia, “il connubio fra arte e sanità ritengo sia particolarmente felice. In particolare la musica porta con sé un messaggio profondo, che va proprio nel senso di quello che è un nostro obiettivo primario: l’umanizzazione dei luoghi di cura. Non sono certo il primo a sottolineare come la musica faciliti notevolmente il recupero dei pazienti, ad esempio dopo un intervento chirurgico o durante la riabilitazione. Tanto che in prestigiosi studi internazionali la musica è stata definita “un farmaco semplice ed economico”. Non posso dunque che esprimere apprezzamento per l’iniziativa dell’assessorato regionale alla Salute e dell’Istituzione sinfonica abruzzese”.

Il presidente dell’ISA, il M° Bruno Carioti, presentando l’iniziativa ha sottolineato come  ‘M come… Musica’ nasca “nelle intenzioni di Regione Abruzzo e Istituzione Sinfonica Abruzzese, come omaggio sia a chi vive in condizioni di sofferenza e marginalità sia a chi lavora nei luoghi della malattia e della cura, facendo memoria dell’insegnamento individuale e collettivo e dei valori che la pandemia e l’emergenza sanitaria hanno profondamente e inaspettatamente evidenziato. Siamo grati alla Regione Abruzzo per aver colto il valore di questa iniziativa e per aver messo in rete le quattro Asl abruzzesi che ospitano questi concerti. Anche a loro il nostro ringraziamento, e approfitto per ringraziare personalmente in questa sede il Direttore generale della Asl di Teramo, Maurizio Di Giosia, per aver accolto la proposta e aver collaborato alla sua riuscita”.

V I D E O