TERAMO – Il concerto di Manuel Barrueco, chitarrista di fama mondiale, conclude una settimana musicale particolarmente ricca di appuntamenti per la Riccitelli. Barrueco si esibirà domenica 18 novembre alle ore 18 nell’Aula Magna del Convitto Nazionale “M. Delfico per la 40? Stagione dei Concerti della Riccitelli, insieme a Cesare Chiacchiaretta al bandoneon. Per il concerto teramano i musicisti saranno accompagnati da I Solisti Aquilani, ormai riconosciuti come una delle realtà cameristiche più note e apprezzate in Italia e all’estero.
Barrueco, primo chitarrista a vincere la Peabody Competition e universalmente apprezzato per la maestria tecnica e per la straordinaria musicalità, ha una carriera internazionale che lo vede suonare nelle più importanti capitali della musica: New York, Los Angeles, Chicago, Londra, Monaco di Baviera, Madrid, Barcellona, Berlino, Vienna, Amsterdam, Copenhagen, Atene, Seul, Taipei, Singapore, Hong Kong, Milano, Roma. In Italia suona quasi ogni anno da più di un ventennio seguito da un pubblico affezionatissimo. E’ stato anche insignito del prestigioso premio “United States Artists Fellowship for Artistic Excellence”
Cesare Chiacchiaretta, premiato nei più importanti concorsi nazionali ed internazionali come, nel 1993, il Concorso internazionale “Città di Castelfidardo” (da allora nessun italiano è più riuscito ad aggiudicarsi l’ambito riconoscimento), nel 1991 è stato prescelto quale unico rappresentante italiano alla Coppa del Mondo C.I.A.- I.M.C dell’Unesco. Nel 1993 viene invitato a partecipare, in rappresentanza per l’Italia, al 43° trofeo Mondiale della Fisarmonica a Setubal (Portogallo). Da allora, suona in tutto il mondo collaborando regolarmente con musicisti dello spessore di Corrado Giuffredi, Lorna Windsor, Danilo Rossi, Giuseppe Ettorre, Nando Gazzolo, Arnoldo Foà, Elio, Rino Vernizzi, Massimo Mercelli e in varie formazioni (Cuarteto del Angel, Trio sin Palabras, Quartetto Mahagonny, ecc), ne i più svariati repertori.
In programma, il Divertimento per archi K 138 di Mozart, il Concerto in re magg. per chitarra e archi di Vivaldi, un omaggio a Piazzolla con il Concerto per chitarra, bandoneon e archi, il Notturno op. 70 di Martucci e, infine, Antiche arie e danze per liuto – Suite III di Respighi