TERAMO – Via al tour del BiblioHUB®, la biblioteca mobile dell’Associazione italiana biblioteche, che da oggi e fino al 21 settembre sosterà presso la Villa Comunale di Teramo, con un calendario ricco di eventi , a cura della Biblioteca ‘Delfico’, AIB Abruzzo, ‘Nati per leggere’ Abruzzo, Teramo Children, Associazione ‘Onde Libere’ e Lectus Teramo e prevede letture mattutine in italiano e altre lingue dedicate alle scuole, mentre nel pomeriggio ci saranno letture aperte per bambini 0-6 anni e i loro accompagnatori. L’iniziativa, presentata questa mattina a Teramo, è rivolta ai centri del Mezzogiorno che che ospitano i Presidi ‘Mamma lingua. Storie per tutti, nessuno escluso’, un progetto nazionale dell’AIB, vincitore del Bando Leggimi 0-6 edizione 2019 del Centro per il libro e la lettura del Ministero della cultura. ‘Mamma Lingua. Storie per tutti, nessuno escluso’, si rivolge in particolar modo ai bambini delle più numerose comunità straniere del nostro paese, considerando che il riconoscimento delle diverse lingue d’origine e delle diverse situazioni di bilinguismo costituiscono il modo più efficace per favorire l’apprendimento dell’italiano e migliorare l’integrazione delle famiglie straniere. Il progetto ha come partner nazionali IBBY Italia, Centro Come della Cooperativa Farsi Prossimo, Associazione Forum del libro, Associazione italiana di Public History, Cooperativa sociale Comunità del Giambellino, la Città Metropolitana di Cagliari e la Biblioteca ‘M. Delfico’ della Regione Abruzzo.

Presenti, questa mattina alla Villa Comunale per la conferenza stampa, Milena Tancredi, Comitato esecutivo nazionale Associazione italiana biblioteche, Giovanna Malgaroli, gruppo di progetto nazionale ‘Mamma lingua’ e segreteria ‘Nati per Leggere’, Amalia Maria Amendola, responsabile campagne nazionali e settore 0-6 del Centro per il libro e la lettura, Germano De Sanctis, rappresentante del settore per la Regione Abruzzo e Gianguido D’Alberto, Sindaco di Teramo.

“Superata la fase del lockdown – ha detto De Sanctis – avremo l’occasione di ripensare al ruolo che può avere una biblioteca in Abruzzo” ed è inevitabile il riferimento alla ‘Delfico’ di Teramo, che è il luogo dove si svolge la cultura cittadina”.

“Abbiamo avviato un percorso di collaborazione con la Regione perché la riapertura di questi giorni della ‘Delfico’ è importante, ma a ritmo troppo ridotto per l’importanza che la biblioteca ha per i cittadini e per gli studenti universitari – ha detto il Sindaco D’Alberto -. Questa del BiblioHUB è un’occasione per far capire quanto sia necessario avere un sistema di biblioteca diffusa sul territorio, ma è chiaro che il riferimento deve restare la ‘Delfico’, che ha vissuto momenti di difficoltà in questi anni, nel passaggio di competenze dalla Provincia alla Regione, ma riteniamo che debba essere sviluppata e potenziata in tutte le sue forme”.

 

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