Papi devi essere stato proprio una brava persona se da ieri non faccio che ricevere centinaia di messaggi e chiamate per te, lo so che ne sei contento ed avresti voluto una grande festa ma hai scelto un momento un po’ particolare per andare a trovare i nonni. Comunque oggi chi vuole può venirti a salutare alla camera ardente del Mazzini e domani mattina alle 11:00 in chiesa, potremo essere solo 15 ma fuori a piazza Garibaldi mi hanno assicurato che si può stare.
Ho un compito da darti, appena li vedi devi dire alla nonna di prepararmi il timballo e al nonno di attrezzare un grande palco perché quando arriverò anche io voglio cantare con voi.
Grazie Papi per esserti preso cura di me, per avermi trasmesso l’amore per la musica e la matematica che non sono poi così lontane, per le novelle di Boccaccio che mi raccontavi prima di addormentarmi, per il tuo volermi libera, forte e sorridente e per avermi accettata così, ribelle come sono. Grazie per avermi regalato le mie Pippi (Chicca e Martina) con loro oggi non sono sola e posso condividere questo immenso dolore che non mi fa respirare. Papi ti amo

Nicoletta Dale