La Giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Edilizia Residenziale Pubblica e ai Crateri Guido Liris, ha stanziato 51 milioni di euro, assegnati dal Dipartimento di Protezione civile nazionale, per intervenire sull’emergenza post terremoto 2016 e 2017 in particolare nella provincia di Teramo e L’Aquila, le più colpite dalle calamità naturali seguite a quella dell’Aquila del 2009.
I fondi saranno utilizzati per ridare un tetto agli sfollati che ancora sono in albergo o in case in affitto per i mancati interventi nel patrimonio abitativo danneggiati dal
sisma, processo che segna un grave ritardo: in sostanza, con i 51 milioni di euro saranno acquistate dall’Ater abitazioni invendute nei due territori da assegnare agli sfollati evitando
di costruire i cosiddetti Sae (soluzioni abitative di emergenza) risparmiando i costi dei contributi per l’assistenza alla popolazione e dal punto di vista ambientale, non utilizzando
altro suolo. Secondo una stima, saranno acquistate circa 240 alloggi per ospitare un migliaio di sfollati.
L’iniziativa, ritenuta dalla maggioranza di centrodestra innovativa, come sottolinea l’assessore Liris, costituisce tra le altre cose “linfa vitale per l’economia dei due territori
considerando la crisi del comparto edilizio”.
Una volta terminata l’emergenza, il patrimonio immobiliare che da oggi diverrà patrimonio dell’ Ater potrà essere oggetto di un grande progetto di housing sociale. “E’ una grande
operazione che viene attuata con un metodo all’avanguardia rispetto a quanto accaduto nel post terremoto dell’Aquila – sottolinea ancora Liris -. Con la stessa operazione verranno
abbattuti i costi per i Cas, risparmiato suolo, iniettato ossigeno all’interno del tessuto economico-sociale, costruito un’operazione prospettica di housing sociale, unica nel suo
genere. È forse l’unica novità significativa e lungimirante che contraddistingue positivamente il Cratere 2016 rispetto al Cratere 2009, la cui gestione commissariale, è sotto gli occhi
di tutti, ha risolto brillantemente gran parte di quei problemi”, conclude Liris che ha anche la delega al bilancio e al personale.
(ANSA).