TERAMO – La Consigliera di Parità della Provincia di Teramo Monica Brandiferri nei giorni scorsi ha esaminato il Piano di Azioni Positive (P.A.P.) predisposto dal Comitato Unico di Garanzia (C.U.G.) dell’ente Provincia e, all’esito, ha espresso parere favorevole all’approvazione dello stesso documento.

Occorre evidenziare che il Piano di Azioni Positive è un documento di validità triennale (2019-2021) che deve essere obbligatoriamente redatto da tutte le pubbliche amministrazioni e va sottoposto al parere preventivo della Consigliera di Parità territorialmente competente prima dell’approvazione. In caso di mancato adempimento gli enti incorrono in sanzioni come il blocco dell’assunzione di nuovo personale, compreso quello appartenente alle categorie protette. Inoltre il Piano è uno strumento che permette alle amministrazioni di sperimentare e attuare concrete politiche di pari opportunità anche in merito all’equa rappresentanza di genere nei luoghi di lavoro, di prevenire comportamenti discriminatori e di migliorare il clima all’interno dell’Ente.

«Prendo atto con soddisfazione della predisposizione del Piano di Azioni Positive», afferma la Consigliera di Parità della Provincia di Teramo Monica Brandiferri, «in quanto nelle precedenti consiliature l’ente Provincia non si era dotato per diversi anni di uno strumento così importante non rispettando le prescrizioni normative. Per la prima volta il Piano presenta caratteri e requisiti sostanziali e di merito, non soffermandosi solo su aspetti meramente formali. Ciò anche in considerazione del fatto che il Piano deve costituire uno strumento concreto, creato su misura per l’Ente, che ne rispecchi la realtà e ne persegua gli obiettivi proposti in termini positivi.

Per il raggiungimento di un risultato così importante è doveroso ringraziare tutti i componenti del Comitato Unico di Garanzia della Provincia di Teramo (la Presidente Ildamura Nigro, la Vice-Presidente Sara Testa, i componenti Lina Ranalli, Antonio Matteucci, Giulia De Iuliis e Monica Di Mattia) che hanno operato con impegno e con convinzione alla stesura del Piano, contro ogni tipo di discriminazione  nei luoghi di lavoro».