TERAMO – L’ufficio anagrafe del Comune di Teramo, dopo il periodo estivo post lockdown, è stato chiamato a svolgere compiti straordinari tra i quali anche la tornata referendaria, gestita sia per conto del Comune di Teramo che per conto degli altri comuni delle circoscrizioni. Va sottolineato, in aggiunta, che tutto ciò lo si è assicurato avendo riguardo alle prescrizioni indicate per il contenimento dell’emergenza epidemiologica ed istituendo anche un seggio COVID per tutta la provincia di Teramo rivolto ai pazienti domiciliari affetti da virus.

Per comprendere appieno la portata delle attività dell’ufficio basti considerare che, dal 1° al 28 settembre, sono stati conclusi quasi 5.000 procedimenti anagrafici. Sottolineo che, annualmente, oltre 35.000 teramani si rivolgono in presenza all’anagrafe, per le proprie esigenze. Ma ricordo che l’emergenza sanitaria, per ridurre la presenza negli uffici e gli assembramenti, impone la prenotazione delle prestazioni.

Colgo l’occasione per ringraziare i dipendenti dell’ufficio anagrafe che si prodigano con particolare solerzia nell’assolvere i compiti cui sono chiamati, talvolta al limite del possibile.

Anche in ragione di tale impegno, alla luce della riorganizzazione dei servizi comunali, l’Amministrazione ha inteso destinare il nuovo personale al potenziamento degli uffici anagrafe, stato civile, elettorale, ecc..

Ho apprezzato particolarmente la sensibilità e la disponibilità dimostrate dai colleghi di Giunta i quali, nonostante la carenza di personale che affligge numerosi servizi del Comune di Teramo, hanno appoggiato all’unanimità la scelta di assegnare all’Anagrafe le prime risorse umane assunte, per rispondere alle richieste dei cittadini e comprimere i tempi di attesa.

L’attuale risposta in termini di reclutamento, che contempla un piano assunzionale a regime di almeno 50 nuove unità, discende dall’aver compreso sin da subito la sconsiderata politica sul personale attuata dalla precedente amministrazione che aveva seriamente compromesso il regolare funzionamento degli uffici comunali.

Ora, grazie alla nuova linea organizzativa attuata, si è riusciti a ridurre notevolmente i tempi di attesa degli appuntamenti, che vengono smaltiti entro il mese. Appare chiaro che, data l’attuale organizzazione e fino al reclutamento di altre unità lavorative, l’aspettativa di qualche cittadino di ricevere certificati anagrafici al proprio domicilio nel giro di qualche giorno, non può trovare ragionevole accoglimento. Per questo chiedo agli stessi cittadini di voler assumere uno spirito collaborativo e sostenere i nostri sforzi, limitando le pur comprensibili lamentazioni che purtroppo non danno ragione dell’impegno, come sto cercando di dimostrare.

Certamente è sempre possibile migliorare i servizi resi e, in tal senso, ci si dedica quotidianamente al loro potenziamento. In questa direzione, l’Amministrazione ha appena autorizzato l’acquisto di nuove attrezzature informatiche e di forniture ausiliarie, non disgiunto dalla riorganizzazione del servizio anche in termini logistici – Ilaria De Sanctis