ROMA – Il rapporto presentato insieme all’Unar (Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali) sottolinea dunque come “il contributo economico dell’immigrazione è dato inoltre da oltre 700 mila imprenditori nati all’estero (9,4% del totale) e, a livello fiscale, da 2,3 milioni di contribuenti. Da essi provengono un gettito Irpef di 3,5 miliardi di euro (su un ammontare di 27,4 miliardi di redditi dichiarati) e 13,9 miliardi di contributi previdenziali
versati. Suddividendo per cittadinanza la popolazione straniera residente in Italia le prime nazionalità sono Romania, Albania, Marocco e Cina. “La presenza straniera in Italia – riporta il documento – è stabile negli ultimi anni, con 5,2 milioni di residenti a fine 2018. Il saldo migratorio rimane positivo (+245mila) anche se la composizione dei nuovi arrivi è molto diversa rispetto al passato: prevalgono i ricongiungimenti familiari” – ANSA –